Agevolazioni economiche per sostenere i giovani: tutte le iniziative promosse dall’INPS e come averne accesso.
Promuovere l’occupazione dei giovani è uno dei pilastri delle politiche attive del lavoro, alla cui riforma il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (pnrr) ha deciso di destinare risorse pari a circa 4,4 miliardi di euro per il triennio 2021-2023. Lo scopo è quello di incentivare e favorire l’acquisizione da parte dei giovani di nuove competenze tecniche e traversali necessarie per l’ingresso nel mondo del lavoro.
È in costante aumento infatti in Italia la percentuale dei cosiddetti “neet” ovvero giovani dai 15 ai 29 anni che non lavorano, non cercano un impiego, ne sono impegnati in qualche corso di formazione. Vista l’importanza del lavoro giovanile e degli interventi a sostegno dell’occupazione l’Inps coglie l’occasione per elencare tutte le misure che mette a disposizione dei ragazzi in tal senso.
Incentivi economici rivolti ai giovani: qualche esempio
Allo scopo di incentivare l’occupazione, l’Inps conferma per il 2023 lo sgravio contributivo del 100% per tre anni a favore delle microimprese con meno di 9 dipendenti che sottoscrivono contratti di apprendistato di primo livello a under 25. A dispetto del nome complicato proviamo a spiegare in che cosa consiste l’agevolazione. Si tratta di una misura volta ad aiutare i piccoli imprenditori agevolando al tempo stesso il lavoro giovanile. Viene infatti ridotto il carico contributivo sulle spalle del datore del lavoro che sarà più propenso ad assumere tramite questa formula giovani under 25.
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Una misura analoga è il bonus lavoro giovani o bonus under 36 che prevede l’esonero contributivo per i datori di lavoro privati per nuove assunzioni a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni, ovvero per trasformazioni di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. La clausola per accedere a questo bonus è che i giovani neoassunti non abbiano avuto in precedenza alcun contratto di lavoro stabile né con l’azienda che li assume né con altre.
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Infine rimangono attive alcune iniziative di welfare legate al periodo post diploma. Queste comprendono corsi di lingue all’estero, borse di studio per università e Istituti tecnici superiori (Its), contributi per Master di I e II livello e corsi universitari di perfezionamento in Italia e all’estero, master per la creazione di start up, ospitalità presso convitti e collegi di proprietà dell’Inps o convenzionati con il Miur e borse di studio per dottorati di ricerca. Tutte le informazioni a riguardo e i bandi di concorso sono disponibili sempre sul sito dell’Inps.