La carta Postepay è una delle carte più utilizzate dagli italiani e, come è noto, va ricaricata. Ciò può essere fatto anche con il semplice Bancomat.
Sono tanti, gli italiani in possesso di una Postepay, la carta ricaricabile fornita da Poste Italiane, con la quale non solo possiamo prelevare, ma siamo anche in grado di effettuare pagamenti online o in tutti i negozi. Fino a qualche anno fa era possibile depositarci dei soldi recandosi in uno dei tanti uffici, ma oggi, con la tecnologia sempre più presente, si possono utilizzare anche alcune app in grado di ovviare al problema.
Come fare, tuttavia, se vogliamo ricaricarla con il nostro Bancomat? Non tutti conoscono i passaggi da seguire, piuttosto semplici in realtà, e che permettono di eseguirla con velocità e senza la perdita di troppo tempo. Può capitare, infatti, di non avere la possibilità di recarsi in un ufficio postale dove di solito è presente uno sportello Postamat, oppure in una delle ricevitorie Sisal.
Come ricaricare la Postepay con un Bancomat in pochi semplici passaggi
Le app da poter utilizzare sono quelle BancoPosta, Poste Mobile e Postepay, o si può andare anche sul sito di Poste Italiane e farlo direttamente da lì. Altro metodo è utilizzare PayPal, dove collegando una carta al conto del sito si possono trasferire soldi con l’1% del totale da spostare.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> Oro: qual è il suo valore attuale e come venderlo per guadagnarci parecchi soldi
Uno dei metodi più usati, tuttavia, rimane quello tramite Bancomat: in questo caso la commissione è di 3 Euro, rispetto ai 2 per BancoPosta e l’1 di un’altra PostePay. I passaggi da dover seguire sono molto semplici e toglieranno solo qualche minuto di tempo.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> Postepay e 3d secure: cos’è e perché può salvare dal furto di soldi
Tutto ciò che dovremo inserire sarà la carta nella fessura apposita, mettere quindi il numero di PostePay su cui effettuare la ricarica, il nome del possessore e il codice fiscale dello stesso. Se il conto collegato al bancomat avrà disponibilità, l’operazione si concluderà nel migliore dei modi. Semplice, vero?