Per i lavoratori con partita iva, non è sempre facile poter ottenere le stesse cose di quelli dipendenti. Per richiedere un mutuo, per esempio devi fare così.
I lavoratori autonomi hanno molti obblighi e doveri nei confronti dello Stato, e non sempre le stesse possibilità che possono avere i dipendenti, pubblici o privati che siano. Ne è un esempio la richiesta di un mutuo, che per chi ha una partita iva non è affatto semplice da ottenere. Avere una casa di proprietà, infatti, è il desiderio di molti, per poter avere un tetto sulla testa e garantire un futuro alla propria famiglia.
Tuttavia, anche chi è un lavoratore autonomo ha naturalmente la possibilità di richiedere un mutuo per acquistare una casa, ma deve possedere determinati requisiti e presentare una documentazione di un certo tipo, in quanto non possono come ovvio dare la garanzia di un lavoro stabile, di solito a tempo indeterminato e le conseguenti buste paga che attestino il reddito mensile.
Lavoratore con partita iva, ecco come poter richiedere un mutuo per la casa
Per prima cosa, poiché sprovvisto di una busta paga, la persona deve documentare quanto guadagna, presentando le ultime due dichiarazioni dei redditi. Inoltre deve dimostrare di non avere debiti in sospeso, quindi documentare di essere in possesso del 20% dell’importo dell’immobile. Ma non è finita qui.
LEGGI ANCHE –> Tasse 2023: tutte le scadenze in arrivo a marzo | Segna le date o saranno guai
Si deve infatti anche possedere la cittadinanza italiana o in un Paese della CE, avere il domicilio fiscale o la residenza nel Paese e essere maggiorenni. La banca potrà quindi rilasciare un mutuo per l’80% del valore della casa, ma non è raro che richieda ulteriori garanzie al lavoratore autonomo.
LEGGI ANCHE –> Conservare i risparmi in casa conviene davvero? La risposta non è per nulla scontata
Non è raro, infatti, che l’istituto bancario richieda una fideiussione, magari con tanto di garante, o una polizza assicurativa per tutelare il loro prestito. Insomma, la possibilità di ottenere il mutuo c’è, ma le garanzie e i requisiti da parte della persona con partita iva non sono poche.
