Accredito del Reddito di Cittadinanza: tra tagli, aumenti e chi non avrà più nulla

Importanti novità per coloro che ricevono il pagamento del Reddito di Cittadinanza. Ecco chi riceverà un aumento e chi invece lo perderà del tutto.

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Reddito di Cittadinanza, cosa cambia (canva-vostrisoldi.it)

Con l’entrata del Governo Meloni molti hanno temuto per un eventuale taglio al Reddito di cittadinanza, che sarà in vigore fino al 2024, fino a quando non sarà sostituito con un nuovo sostegno. Attualmente però ci sono buone notizie per coloro che ricevono l’accredito mensile, in quanto questi beneficeranno della rivalutazione dell’importo. Il risultato potrebbe essere positivo per molti che potranno ricevere un aumento sul pagamento della mensilità di Febrraio prevista per il 27.

Anche se ci saranno dei rallentamenti nei pagamenti questi verranno evasi per gli inizi di Aprile. Con il rinnovo della domanda e la rivalutazione molti però potrebbero perdere l’aumento e vedersi applicato un taglio o addirittura la perdita totale del contributo.

Reddito di Cittadinanza, le novità per i prossimi mesi

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Aumenti e tagli previsti per il Reddito di Cittadinanza (canva-vostrisoldi.it)

Il mese di Febbraio sarà caratterizzato per il riconoscimento di un aumento sull’importo del Reddito di Cittadinanza grazie alla rivalutazione del valore dell’assegno unico. Il ricalcolo previsto dall’INPS in base anche alla presentazione dei nuovi ISEE potrebbe però danneggiare molti che non solo non riceveranno alcun aumento, ma anzi potrebbero perdere del tutto il diritto a ricevere il RdC.

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L’incremento o taglio dell’importo riconosciuto si baserà sulla differenza tra l’ISEE presentato ad inizio 2022 e quello disposto per quest’anno. Il rischio per molti è quello di non ricevere alcun pagamento a causa della perdita dei requisiti, quindi un superamento della soglia dell’isee o per mancata presentazione del nuovo isee 2023, con scadenza fissata al 31 Gennaio. In questo ultimo caso è possibile rifare richiesta e presentare un ISEE corrente così da poter rientrare ancora tra i beneficiari. Da ricordare però che l’isee corrente ha validità inferiore rispetto all’ISEE regolare, quindi andrà ripresentato nuovamente nel corso dell’anno.

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Se però l’ISEE 2023 è stato presentato, ma il pagamento del Reddito di Cittadinanza non è comunque avvenuto, significa che questo è decaduto. La causa molto probabilmente è che dalla nuova attestazione e dalla domanda risulta una perdita dei requisiti richiesti dalla normativa, come il superamento della soglia del reddito minimo o l’aver commesso un reato punibile con la perdita del RdC.

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