Con la nuova legge di bilancio 2023 ci sono molte novità, in particolare per partita iva e beneficiari della flat tax. Ecco chi ne gode e quali sono i dati.
Il 2022 è stato un anno particolare sotto tanti punti di vista, soprattutto per l’economia italiana che sembra non riuscire ad uscire dalla crisi. Il Ministero dell’Economia ha dichiarato che l’anno appena passato ha visto un gran numero di possessori di partita iva che hanno beneficiato del cosiddetto regime forfettario.
Il lavoro autonomo ha però subito una leggera flessione rispetto agli anni precedenti, complice pandemia e crisi economica. Quello che è certo è che il Governo si sta muovendo per supportare questa categoria di imprenditori con delle novità su flat tax e regimi minimi.
Flat Tax, analisi e previsioni
Sono circa 501.000 le partita iva aperte nel 2022, di cui circa la metà hanno beneficiato del regime forfettario, ovvero con una tassazione agevolata pari al 15%. Questi dati però mostrano una leggera flessione, pari all’8.7% circa, nel numero di partita iva aperte nel 2021. Per ridurre questo andamento al ribasso, il Governo ha esteso il regime forfettario, passando dai 65.000 euro agli 85.000 euro di redditi annui.
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Sul totale di partite iva aperte, il 47,7% ha aderito al regimento forfettario, l’altra metà ha invece seguito un regime fiscale ordinario, obbligatorio per tutte le società. La flat tax è ad oggi fissata al 15% ma per le nuove attività, ovvero quelle avviate da meno di cinque anni, è possibile scendere al 5% di tassazione. Un altro dato diffuso dal Ministero dell’Economia è che il maggior numero di partita iva aperte lo scorso anno si focalizzano in particolare in Nord Italia.
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Si parla di circa il 46,50%, contro il 31% del Sud e del 22,3% del Centro Italia. Come anticipato prima, si è verificato un calo generale rispetto al 2021, che grazie alla pandemia aveva visto un aumento delle vendita soprattutto per le attività online. Il dato positivo, che fa ben sperare nella ripresa dell’imprenditoria giovanile, è che il 50% dei nuovi lavori autonomi riguarda gli under 35.
