Non sempre il Pronto Soccorso fornisce assistenza gratuita. In questi casi può essere richiesto il pagamento di un ticket.
Il Pronto Soccorso è il luogo deputato alle emergenze sanitarie, a cui rivolgersi in caso di urgenza (incidenti stradali, malori, ossa rotte) ma anche utilizzato per disturbi minori durante la notte, nei weekend e in generale in tutte quelle situazioni in cui il medico di base non è reperibile.
Recentemente è stata modificata la logica con cui viene gestito il triage ovvero come vengono assegnate le priorità ed il grado di urgenza adottati per le visite nel reparto di emergenza. Questo anche per stabilire quali prestazioni possano essere erogate gratuitamente e quali invece sotto pagamento di un ticket sanitario.
Il Pronto Soccorso è un servizio al cittadino generalmente gratuito utilizzato in tutti quei casi in cui si rende necessario un’intervento tempestivo. Per disincentivare l’utilizzo del Pronto Soccorso in sostituzione del medico di base o del servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) in casi non urgenti è stato introdotto il pagamento di un ticket.
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Ma partiamo dall’inizio. Il sistema di triage prevede l’assegnazione di un codice numerico da 1 a 5. Il codice 1 identifica i casi più gravi, mentre il codice 5 si riferisce a quelli che possono attendere anche qualche ora, a seconda del numero delle persone che si trovano in attesa e di eventuali urgenze che possono arrivare nel frattempo.
Il Sistema Sanitario Nazionale garantisce la prestazione gratuita al Pronto soccorso al paziente a cui viene assegnato un codice dall’1 al 4, si paga un ticket, invece, se il paziente viene dimesso in codice 5 (ex codice bianco). Per il pagamento del ticket, dunque, conta il tipo di codice assegnato al momento delle dimissioni e non quello con cui il paziente è stato accolto.
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In poche parole la prestazione al Pronto soccorso è a pagamento quando non viene considerata urgente e dovrebbe essere invece effettuata dal medico curante o dalla guardia medica. Il costo del ticket è, generalmente, di 25 euro, anche se ci sono variazioni da Regione a Regione. Sono comunque esentati dal pagamento tutti i cittadini under 14 e over 65 e tutte le categorie esenti per le prestazioni ambulatoriali. Non paga il ticket anche chi viene visitato a seguito di infortunio sul lavoro o su richiesta degli organi di pubblica sicurezza o di Polizia giudiziaria.