Purtroppo può capitare di avere bisogno impellente di una somma di denaro. Uno dei modi per averla è la cessione del quinto. Come funziona?
La vita è imprevedibile, e può capitare, improvvisamente, di aver bisogno di una certa somma di denaro per i motivi più svariati. Una situazione improvvisa e non prevedibile, che ci porta a dover mettere in preventivo, soprattutto se non li abbiamo a disposizione, di dover chiedere un prestito di denaro. Una situazione che può diventare più semplice se abbiamo dalla nostra un posto di lavoro a tempo indeterminato.
In questo caso, infatti, è molto più semplice chiedere un prestito alla banca, o addirittura chiederlo sotto la forma della cessione del quinto, una formula che va direttamente a toccare il nostro stipendio ed è sempre più usata in quanto dà maggiori garanzie agli enti che rilasciano la somma di denaro. Ma come funziona nello specifico, e cosa prevede? Vediamo di fare chiarezza una volta per tutte, in modo da non lasciare dubbi.
Si tratta di un credito non finalizzato, ovvero non dovrai specificare per cosa ti serve tale importo, ma è anche un prestito che possono richiedere lavoratori dipendenti o pensionati. Per i dipendenti, si richiede il lavoro a tempo indeterminato e un’età tra i 18 e i 63 anni, mentre per i pensionati un’età non superiore ai 90 anni al momento della scadenza del prestito.
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Benché possa sembrare un’ottima soluzione, bisogna considerare quanto ogni mese verrà scalata una quota della pensione o dello stipendio, e di solito per anni. Quindi è basilare fare una stima di come si possa vivere con tale importo in meno, inoltre, nel caso si perda il lavoro, la società di solito si rivarrà sulla liquidazione dovuta, o nel caso di pensione, su un’assicurazione da stipulare precedentemente.
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Meglio pensarci quindi con attenzione, valutando i pro e i contro e pensando se una soluzione da poter gestire sul lungo periodo, e se non si possano invece trovare soluzioni diverse da un impegno così importante.