Fido: cosa succede quando non paghi | Tutte le possibili conseguenze

Il fido è una forma di prestito che la banca attiva nei confronti dei propri correntisti ma se pensi che possa essere una soluzione ai tuoi problemi economici momentanei devi conoscere ciò che succede se per esempio non puoi pagare perché le conseguenze potrebbero essere molto gravi

cosa succede se non paghi la banca
Quali conseguenze per il fido non pagato? (foto canva – vostrisoldi.it)

Quando la situazione economica familiare diventa instabile alcune volte si fa ricorso a denaro chiesto in prestito ai familiari. È la soluzione adottata dalla maggior parte delle persone. Ma a volte non è possibile chiedere aiuto alla famiglia e ci si ritrova quindi magari nelle condizioni di pensare che chiedere un prestito oppure aprire una linea di credito con la propria banca sia la soluzione.

E, se si conoscono bene pregi e difetti di questa decisione, nulla vieta di attivare il fido. Ma molto spesso, quando si ha bisogno di denaro si tende ad essere in una situazione di forte stress che impedisce di valutare correttamente tutte le conseguenze anche del fido.

Se non paghi il fido queste sono le conseguenze

fido non pagato si finisce nel crif
Conseguenze del fido non saldato (foto canva – vostrisoldi.it)

Come accennato, sotto il termine fido rientra nella pratica una linea di credito, ovvero una forma di prestito, che il tuo istituto bancario apre nei tuoi confronti. Qualunque conto in banca possiede un fido, ciò significa che potenzialmente tutti i correntisti potrebbero richiedere l’attivazione di questa linea di credito: si tratta di denaro che l’istituto bancario ti mette a disposizione ma che poi ovviamente va restituito.

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Se ti trovi nelle condizioni di avere necessità di denaro in più potresti quindi pensare che sia la soluzione perfetta. Ma prima di chiamare la tua filiale e farti attivare il fido è bene sapere che cosa potrebbe succedere nel caso in cui la tua situazione economica diventasse un po’ più traballante e ti impedisca di onorare questo impegno preso con la banca. Trattandosi di un prestito vero e proprio, con l’apertura di una linea di credito si diventa debitori nei confronti della banca e  questo significa che possono attivarsi tutte le procedure legate al non pagamento dei prestiti.

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Tra queste c’è per esempio la sospensione di tutti gli altri eventuali mutui o prestiti già aperti oppure l’impossibilità di poter utilizzare la propria carta di credito o il libretto degli assegni. Come per qualunque altro creditore, se ti trovi ad avere un debito con la banca e a non poter saldare nei tempi rischi di essere poi iscritto nel cosiddetto CRIF, in cui sono inseriti i dati di quelli che vengono ufficialmente dichiarati cattivi pagatori.

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