Chi ha intenzione di investire una piccola somma, può considerare i buoni fruttiferi postali: ecco come funzionano e quanto si può guadagnare.
Ci sono diversi modi per fare investimenti per il futuro, e naturalmente molto dipende dalla somma che si ha a disposizione. Come è naturale, chi ha molti soldi disponibili può anche valutare l’idea di investirli magari in azioni o altro, ma quando invece la somma è circoscritta, la situazione cambia, ed è così che entrano in gioco i buoni fruttiferi postali. Un’ottima soluzione per chi vuole guadagnare qualcosa senza intaccare tutti i risparmi.
Si tratta ovviamente di una soluzione disponibile in Posta, e si può investire qualsiasi somma si voglia, ritirandola, dopo qualche tempo con gli interessi maturati. Poste Italiane ha predisposto diversi pacchetti disponibili, a seconda delle esigenze della persona e del tempo che vuole utilizzare per il suo investimento. Non tutti, infatti, sono disposti ad avere i loro soldi bloccati per 10 e passa anni. Vediamo allora di quali si tratta.
Buoni fruttiferi postali: come funzionano e quanto si può guadagnare
La prima soluzione è il Buono 3×2, dalla durata di 6 anni, con un interesse del 2% a scadenza, ma dà la possibilità al risparmiatore di ritirare il capitale investito anche dopo 3 anni con il tasso, però, all’1,25%.
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La seconda è invece il Buono 3 anni Plus, che come il nome suggerisce, dura per 3 anni e permette di veder maturato il gruzzolo dell’1,50%, non molto, ma sempre meglio di niente. Simile anche il Buono 4 anni, che ha lo stesso tasso di interesse.
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Per chi, invece, dopo aver già investito in un buono fruttifero postale, vuole reinvestirlo nuovamente, esiste Rinnova: dalla durata di 6 anni, prevede la possibilità di ritirare il capitale dopo 3, al 2% di interesse, o di 3,25% alla fine del periodo totale previsto. Insomma, le soluzioni per i piccoli risparmiatori pensate da Poste Italiane sono interessanti, e alla portata proprio di tutti. Perché non farci allora un pensierino?
