Arriva un nuovo aiuto dallo Stato, si tratta di un bonus, già introdotto lo scorso anno, e che è stato prorogato anche per l’anno 2023. Non fartelo scappare.
Anche il 2023 è stato caratterizzato per il gran numero di agevolazioni ed aiuti che sono stati introdotti, o prorogati, diretti alle famiglie in difficoltà. La maggior parte di questi “bonus” permette una detrazione fiscale spesso importante che fa gola a molti. Si pensi al superbonus del 110% o del bonus ristrutturazione del 90%, al bonus psicologo, bonus occhiali etc.
Quest’anno ad essere prorogato è il bonus verde, ovvero quello dedicato agli interventi di rifacimento e rinnovamento di giardini e terrazzi e per la sistemazione a verde di aree all’aperto. Per richiedere l’incentivo non sono necessari grandi requisiti economici, e possono richiederlo tutti, o quasi. Scopriamo cosa è incluso nel bonus e chi può richiederlo.
Ritorna l’aiuto dello Stato per le zone verdi: il bonus giardino 2023
Assieme al Superbonus e al bonus ristrutturazione, il bonus verde è stato tra i più richiesti nel 2022 e per questo è stato prorogato anche per il 2023. Il Bonus Verde, o bonus giardino, prevede l’ottenimento di una detrazione fiscale a fronte delle spese sostenute per quasi tutti gli interventi straordinari di rifacimento di giardini, terrazzi e zone verdi all’aperto. Il bonus potrà essere richiesto fino al 31 Dicembre 2023, e dà la possibilità di ottenere una detrazione IRPEF pari al 36% sul totale delle spese sostenute per la ristrutturazione dei giardini e dei terrazzi.
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Il Bonus Verde 2023 copre il valore delle spese sostenute pari ad un massimo di 5.000 euro. Se a richiedere il bonus è un complesso abitativo, l’importo massimo scende a 1.800 euro per ogni unità immobiliare. Il Bonus Giardino potrà essere richiesto da chi intende effettuare una sistemazione a verde di aree all’aperto private già esistenti, impianti di irrigazione, sostituzione delle siepi, recinzioni, realizzazione di pozzi, grandi potature, recupero di giardini di interesse storico e realizzazione di coperture a verde e giardini pensili.
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Infine rientrano anche la realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di balconi e terrazzi permanente. Insieme a questi interventi vi rientrano anche tutti quelli realizzabili nelle parti comuni esterne dei condomini. Il bonus non potrà essere richiesto per sostenere le spese di manutenzione ordinaria dei giardini e per gli interventi in giardini di case in costruzione.