Arriva un aiuto più che meritato per le tante casalinghe presenti nel nostro Paese. Ecco cosa prevede e come poter richiedere l’agevolazione.
Sono tante, nel nostro Paese, le donne che decidono per diversi motivi di dedicare il proprio tempo alla cura della casa e dei figli in via esclusiva. Si tratta di una decisione personale e legittima, spesso sottovalutata da chi invece decide alternativamente. Al riguardo, di recente il Governo ha pensato a una misura proprio dedicata a questo tipo di lavoratrici, per poterle sostenere e aiutare in un’attività tutt’altro che semplice.
Si tratta di un aiuto dedicato alle casalinghe e casalinghi, poiché di recente molti uomini hanno scelto di dedicare il loro tempo a figli e casa, in grado di poterli aiutare in futuro. Una misura dovuta e che tuttavia è protagonista di numerose “false letture“. Si tratta infatti di un contributo importante, ma non nella misura in cui molti potrebbero pensarlo, poiché non prevede un sostegno di tipo materiale, quanto di tipo “culturale“. Vediamo di che cosa si tratta.
Si tratta di un bonus pensato dal Governo e rivolto ad enti di formazione in grado di proporre corsi di formazione e aggiornamento rivolti a casalinghe e casalinghi in grado di renderli di nuovo “appetibili” sul mercato del lavoro. Come spiegato da Elena Bonetti, ex Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, lo si è deciso per evitare che la scelta di rimanere in casa fosse dovuta alla mancanza di opportunità o preparazione.
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Ciò significa che casalinghi e casalinghe non riceveranno una somma di denaro, ma avranno invece la possibilità di accedere a corsi di formazione e aggiornamento completamente gratuiti. Tuttavia, chi vorrà goderne, dovrà presentare determinati requisiti.
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Le persone interessate dovranno infatti essere iscritte all’assicurazione contro gli infortuni domestici dell’INAIL. Tra i corsi previsti, anche molti in ambito digitale, seguendo il trend delle nuove professioni. I corsi avranno una durata di massimo 12 mesi e saranno erogati esclusivamente in via telematica.