La Comunità Europea ha deciso: dovremo dire addio alle auto a benzina e diesel. Cosa succederà ora e quando smetteranno di circolare.
La notizia era nell’aria già da un po’ ma ora è diventata ufficiale: dovremo dire addio alle auto a benzina o diesel. La Comunità Europea ha dato infatti il via libera, rendendo definitivo il divieto di commercializzare tali veicoli a partire da una data ben specifica. Una delle tante misure volute dalla UE per ridurre drasticamente le emissioni di CO2, il cosiddetto Fit for 55, con il quale si spera di arrivare al dimezzamento entro il 2030.
Ciò vuol dire che a breve vedremo scomparire del tutto questo tipo di auto, in favore di quelle elettriche, a zero emissioni. Ovviamente, ciò ha provocato non pochi malumori in distributori e produttori di auto, anche se la Comunità ha pensato a un modo per arrivare all’obbiettivo in modo graduale, per non mettere troppo in difficoltà le case automobilistiche. Una scelta tuttavia dovuta, vista la situazione sempre più preoccupante a livello mondiale.
Addio alle auto a benzina e diesel: quando spariranno del tutto
Il primo obbiettivo intermedio della UE è di arrivare al 2030 con il -55% di emissioni per le automobili e il -50% per i veicoli commerciali leggeri. Nel 2026, tra tre anni quindi, l’esecutivo preposto a livello europeo controllerà la differenza tra i livelli limite di CO2 e quelli effettivi di energia e benzina.
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Inoltre, il termine per la sparizione di questi veicoli a carburante, potrà slittare al 2035 per le case automobilistiche che annualmente producono tra le 1000 e le 10000 auto, mentre quelle che ne producono meno di 1000 saranno esentate dalla nuova legge.
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L’Italia, tuttavia, è ancora il fanalino di coda in Europa in termini sia di vendite di auto elettriche, che di presenza sul territorio delle colonnine di ricarica. Si stima che nel 2022 ci sia stato un aumento delle loro vendite pari solo al 3,7%, mentre il numero di punti di ricarica elettrica si è fermato a quota 30.273.