Quando si è alla guida bisogna fare attenzione a moltissimi cose per evitare una multa. E un comportamento può costare caro
Il codice della strada è stato creato da un gruppo di esperti e rappresentanti delle autorità pubbliche per regolamentare la circolazione stradale e garantire la sicurezza dei conducenti, dei passeggeri e dei pedoni. La prima versione del codice della strada italiano è stata introdotta nel 1922. Da allora, è stato modificato e migliorato diverse volte per tenere conto delle nuove sfide e delle esigenze che si sono presentate nel corso del tempo. Queste norme sono state create per garantire la sicurezza di tutti e prevenire situazioni pericolose sulla strada. Senza di esse, la circolazione sarebbe un vero e proprio incubo sia per i conducenti più esperti che per i meno esperti.
E i trasgressori vengono punite con le multe. Ovvero sanzioni pecuniarie stabilite dalle autorità competenti per punire la commissione di un’infrazione o di un reato. Possono essere comminate per diverse ragioni, come ad esempio la guida in modo pericoloso, la violazione delle norme del codice della strada, il fumo in luoghi pubblici, la sosta in spazi riservati, il mancato rispetto di leggi ambientali e molte altre. Le multe hanno lo scopo di dissuadere le persone dal commettere infrazioni e di mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica. E alcune costano davvero care…
Un comportamento (sbagliato) che porta a salate multe
Nonostante alcune norme del codice della strada siano molto note, altre vengono spesso trascurate o non sono ben conosciute. Molti utenti della strada hanno l’erronea convinzione di poter fare ciò che vogliono a bordo del proprio veicolo. Tuttavia, anche all’interno della propria auto, è necessario rispettare determinate regole. Una di queste norme, se trascurata, può comportare sanzioni pesanti e significative. È quindi importante che tutti gli utenti della strada comprendano e rispettino le norme stabilite dal codice della strada. Come quella che riguarda un comportamento davvero molto diffuso che può comportare salatissime multe.
Multa fino a 550 euro
Si tratta del fumare. Fumare mentre si è alla guida è, infatti, vietato per motivi ben precisi. Tenere la sigaretta tra le dita impedisce ai movimenti delle mani e distrae il conducente, aumentando il rischio di incidenti. Per questo, la legge punisce coloro che non rispettano questa norma.
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Dal 2003 esiste una legge antifumo voluta dal Ministero della Salute che proibisce il fumo in tutti i luoghi chiusi. Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha introdotto questa norma per garantire la salute e la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
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Nel 2013, la zona di divieto di fumo è stata ampliata, comprendendo anche aree all’aperto vicino a scuole e ospedali. Pertanto, è possibile fumare solo in luoghi aperti al pubblico. Se si fuma in macchina in presenza di minori di 18 anni o donne incinte, ci sono sanzioni severe che vanno da 27 a 550 euro. Chi desidera contestare una multa deve farlo entro 30 giorni rivolgendosi al prefetto. I passeggeri non sono responsabili per le sanzioni per fumare in auto, ma solo il fumatore che commette l’infrazione è tenuto a pagare la sanzione.
