Le procedure per le assunzioni di alcuni lavori sono in procinto di subire cambiamenti e ci sono quindi novità per chi aspetta di poter lavorare in alcuni ambiti specifici
Il mondo del lavoro, soprattutto per quello che riguarda le posizioni nel pubblico, è caratterizzato da una serie di procedure standard che riguardano tutte le entità nazionali e locali. Una delle caratteristiche che però piace meno a chi vorrebbe lavorare per lo Stato italiano è la mole di burocrazia che occorre superare ogni volta. Una caratteristica che sta per essere modificata almeno in parte.
La novità arriva dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato che si è trovata ad esaminare un emendamento al Decreto Milleproroghe. Questo decreto di anno in anno serve a modificare oppure rinnovare alcune realtà o disposizioni nazionali. E’ passato per esempio per il Decreto Milleproroghe anche il rinnovo della cosiddetta ricetta medica elettronica che tanto favore ha riscosso tra cittadini e medici di base nel corso della pandemia. Ma tra le molte novità all’interno di questo decreto ce n’è una che riguarda le assunzioni nel mondo del lavoro e in particolare per chi vuole entrare nelle forze armate, nella Polizia o nei vigili del fuoco. Se sogni di vestire anche tu la divisa questo è ciò che potresti dover fare adesso.
Novità per le assunzioni per chi porta la divisa
Tra i percorsi lavorativi disponibili per ragazzi e ragazze e non solo vengono spesso indicati quelli che portano a indossare una divisa. Entrare nelle forze armate, nella Polizia, oppure anche nei vigili del fuoco comporta adesso il superamento di una serie di prove scritte e orali oltre che alcuni controlli e prove fisiche e psicoattitudinali.
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Un percorso quindi piuttosto lungo che può arrivare a durare diversi anni. Nell’ambito della Legge di Bilancio per il 2023 sono previsti aumenti nel numero degli appartenenti alle forze armate Ed è proprio per velocizzare le procedure di reclutamento che da parte di Fratelli d’Italia è stato presentato in Senato alla Commissione Affari Costituzionali un emendamento per portare a una le prove da sostenere per la valutazione.
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La strada per avere nuovi concorsi rimane ancora un po’ lunga ma la struttura potrebbe comprendere proprio assunzioni con una sola prova svolta magari senza dover viaggiare per molti chilometri sfruttando i mezzi telematici, come è stato per esempio proposto all’interno del PNRR.