Ti è mai capitato di leggere i consumi in bolletta e leggere due diversi valori? Stiamo parlando di Watt e Wattora, ma quale è la differenza? Conoscerla è importante, ecco perché.
Consumi, rincari, fasce di consumo, bollette. Tutte parole che negli ultimi anni hanno caratterizzato la vita di molte famiglie, che si ritrovano con costi in bolletta triplicati rispetto a pochi anni fa. Un occhio al consumo e all’energia potrebbe aiutarci a contrastare questi rincari. Quante volte infatti parlando di energia e consumi ci siamo imbattuti in due valori, watt e wattora.
Molti credono che si tratti della stessa cosa, ma in realtà si tratta di due grandezze distinte e separate. Entrambi fanno riferimento alla potenza necessaria che occorre per far funzionare un elettrodomestico e l’energia che lo stesso consuma. Conoscere questa differenza potrebbe essere fondamentale per capire davvero i consumi effettivi e quanto questi incidano sul valore della nostra bolletta. Questa distinzione è utilissima per poter valutare in che modo sia possibile ridimensionare i propri consumi.
Abbiamo già detto che i Watt e i Wattora sono due unità di misura diverse, infatti, esse determinano la potenza e l’energia utilizzata per far funzionare un qualsiasi dispositivo elettrico, come elettrodomestici, computer, tv etc. Nel dettaglio i watt corrispondono alla potenza necessaria al funzionamento, mentre i Wattora esprimono l’energia consumata in un determinato periodo di tempo.
Leggi anche: C’è una voce in bolletta alla quale prestare particolare attenzione: non dimenticarla mai
I wattora non sono altro che la potenza, ovvero i watt, moltiplicai per il tempo in cui il dispositivo è in funzione. In bolletta, infatti, i consumi vengono espressi proprio i kilowattora, così da quantificare l’energia consumata per far funzionare un qualsiasi apparecchio elettrico. Generalmente, il wattora dona proprio un quadro chiaro dei consumi e quindi dello spreco.
Potrebbe interessarti anche: Se il frigorifero ha questo problema, la bolletta sale alle stelle: verifica con dello scottex
Proprio per questo motivo, correggere alcune abitudini potrebbe ridimensionare il valore della nostra bolletta, come ad esempio spegnere gli elettrodomestici anche in stand-by, scegliere elettrodomestici di classi di consumo superiori o utilizzare la lavatrice nelle ore serali. In quest’ultimo esempio, il costo dell’energia varia a seconda della richiesta: questo sarà maggiore nelle ore giornaliere, mentre si abbasserà per le ore serali, quando la richiesta di energia elettrica è più bassa.