Casale, quanto costa ristrutturarlo e quali aiuti si possono richiedere

Se possiedi un casale che potrebbe o meno diventare la tua nuova casa e lo vuoi ristrutturare ci sono alcuni bonus che possono aiutarti a far scendere anche in maniera sensibile le spese che dovrai sostenere.

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Vivere in campagna (foto canva – vostrisoldi.it)

Ma sai davvero quanto può costarti una ristrutturazione di una unità abitativa singola che si trova magari al centro di un appezzamento di terra più o meno grande? Con il covid sono aumentate di molto le famiglie che hanno deciso di cambiare casa.

Costretti per intere settimane a non poter uscire, sono molti i nuclei familiari che si sono infatti resi conto di quanto la vita in città sia logorante e che hanno magari scoperto, con lo smart working, che invece è possibile lavorare in un ambiente più rilassato. In piena campagna o in una casa vista mare. Negli ultimi cinque anni sono aumentati gli acquisti di proprietà in zone rurali in cui lo smog è minore e la vita in generale più lenta e tranquilla. Ma gli affari nascondono spesso ristrutturazioni. Come muoversi?

Ristrutturare un casale, risparmiare con gli incentivi

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Arredamento country (foto canva – vostrisoldi.it)

Andare a vivere in campagna o tentare di trasformare il casale dei nonni in una unità abitativa vera e propria può essere una spesa ingente. Ristrutturare un casale, non è infatti come ristrutturare un appartamento in città. La prima differenza è che i casali tendono ad essere isolati. Esposti alle intemperie e agli agenti atmosferici sono costruzioni che possono anche aver bisogno di interventi estremamente costosi per tornare abitabili.

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A seconda del tipo di intervento che devi fare, la ristrutturazione di un casale di campagna può avere un costo variabile tra i 300 e i 1.600 euro al metro quadro, calcolando in questo prezzo medio pavimenti, rivestimenti, infissi, mobili e tutti gli altri eventuali interventi per rendere la casa energeticamente più economica. Soprattutto se devi scegliere, perché hai un budget limitato, il consiglio è quello di fare immediatamente gli interventi che possono per esempio rientrare nel superbonus al 90 per cento, nel sismabonus e nel bonus ristrutturazione.

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Il superbonus al 90 per cento è la nuova edizione del superbonus 110 per cento, il che significa che puoi utilizzare questo bonus statale per aggiungere un cappotto esterno o per rendere il tetto più energeticamente performante. con il sismabonus al 50 per cento se ti trovi in una zona ad alto rischio sismico puoi sfruttare la detrazione del 50 per cento degli eventuali lavori di consolidamento dell’edificio.

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