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Netflix nel caos, fa un passo indietro sulle restrizioni degli account condivisi?

Netflix ha gettato tutta la sua community nel caos più totale riguardo la questione ora molto spinosa degli account condivisi e dei controlli che a quanto pare diventeranno certosini

Netflix e gli account condivisi (foto canva – vostrisoldi.it)

Cinque anni fa, quando la piattaforma di streaming della grande N rossa era appena sbarcata e si preparava a sconvolgere il modo in cui vengono fruiti i contenuti seriali e non, su Twitter apparve un messaggio che sembrava fatto apposta per chi ama passare tempo online. Nel messaggio Netflix sembrava infatti aperta e consapevole del fatto che i suoi utenti in realtà condividessero la password tra persone anche molto distanti tra loro. Ma con la crisi e i guadagni da far entrare in cassa, la situazione sembra un po’ cambiata. A partire dalla metà circa dell’anno scorso in una parte del pianeta gli utenti Netflix stanno sperimentando alcune nuove funzionalità.

Tra queste una restrizione massiccia alle possibilità di condivisione della password e quindi dell’account. Qualche giorno fa sulla pagina generale delle informazioni e delle FAQ su Netflix era però apparsa una nota che ha rapidamente fatto il giro del mondo: quella nota è ora scomparsa ma si tratta effettivamente di un passo indietro o solo di un passo falso a livello comunicativo?

Netflix ha cambiato idea sugli account condivisi? Basta leggere tra le righe

Basta password condivisa (foto canva – vostrisoldi.it)

La piattaforma di streaming della grande N rossa ha ufficialmente e definitivamente chiarito che tutta la questione relativa ai sistemi di controllo per far sì che le password rimangano ai membri appartenenti alla stessa famiglia che sono stati pubblicati non è in effetti un problema.

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Dato che si è trattato solo di un piccolo errore da parte di chi ha aggiornato il sito nella sua versione internazionale e non nella versione localizzata per i Paesi, che al momento sono Cile, Costa Rica e Perù, in cui questi nuovi sistemi di controllo si stanno sperimentando. Ciò significa che non si tratta di un vero e proprio passo indietro quanto di una rettifica sulle tempistiche. Anche perché giusto qualche giorno fa le stesse nuove regole sono arrivate in altri Paesi: Canada, Portogallo, Spagna e Nuova Zelanda.

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Ciò significa che arriveranno anche in Italia. Le regole prevedono il famoso login di tutti i device su cui è utilizzato l’account almeno una volta ogni 30 giorni sulla rete registrata come rete domestica dello stesso account. Ma non è solo questo che arriverà. Netflix infatti attiverà un servizio che attraverso un codice permetterà di guardare i contenuti quando non si è a casa ma allo stesso tempo raccoglierà e soprattutto analizzerà più da vicino i dati che riguardano l’attività dei vari account per individuare i furbetti.

Valeria Poropat