Le auto, molto presto, saranno prive di questo oggetto. Una notizia che ha generato il panico tra gli automobilisti
Mary Anderson è stata la prima persona a brevettare i tergicristalli nel 1903 su un’auto. La sua invenzione consisteva in un sistema di pulizia dei finestrini dei tram tramite un braccio lungo che poteva essere azionato dall’interno della vettura. Prima di allora, i conducenti dovevano scendere dall’auto e pulire manualmente i finestrini ogni volta che si accumulava la neve o la pioggia. Anderson ha visto il problema durante un viaggio a New York e ha deciso di trovare una soluzione. Il suo design è stato utilizzato in molte automobili nel corso degli anni e ha fatto una significativa differenza nella guida durante condizioni climatiche avverse.
La prima invenzione di tergicristalli ad intermittenza si attribuisce a Joseph Fenwick Landstrom, un ingegnere aeronautico svedese, che nel 1921 brevettò un sistema di pulizia dei finestrini in grado di funzionare ad intermittenza. Prima di allora, i tergicristalli potevano solo funzionare in modo continuo, il che poteva essere fastidioso per i conducenti e consumare molto energia. Landstrom ha brevettato un interruttore a pedale che poteva essere utilizzato per attivare i tergicristalli in modo intermittente, permettendo una pulizia efficace senza un consumo eccessivo di energia.
Nel 1969 apparvero i tergicristalli a intermittenza progettati da Robert Kearns, brevettati nel 1964. La sua battaglia legale contro Ford per la violazione del brevetto è ancora ricordata come uno dei più grandi casi nella storia. Kearns aveva offerto la sua invenzione alle tre maggiori case automobilistiche americane (GM, Ford e Chrysler), ma fu respinto. Nonostante questo, le case automobilistiche decisero comunque di installare il sistema sulle loro auto . E Kearns vinse il caso. E ora è in cantiere una nuova rivoluzione nel mondo delle auto…
I tergicristalli delle auto? Ecco come saranno
Sebbene questa invenzione abbia reso la guida dell’auto più confortevole e più sicura durante le condizioni climatiche avverse aumentando l’efficienza delle vetture, da qualche anno si sta cercando un’evoluzione di questo – indiscutibile – aiuto.
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Due importanti case automobilistiche stanno esplorando nuove tecnologie per rimuovere eventuali ostacoli dal parabrezza, specie in giornate piovose quando i movimenti dei tergicristalli possono rendere difficile la visuale dall’interno dell’auto. Questa nuova tecnologia è in fase di test e deve ancora essere messa alla prova in condizioni difficili. La visione della strada è fondamentale e un eventuale malfunzionamento di questi sistemi potrebbe causare incidenti.
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A guidare la ricerca e lo sviluppo – come detto – due grandi case automobilistiche (Tesla e Ferrari). Queste due aziende stanno infatti esplorando nuove tecnologie per risolvere il problema della rimozione degli ostacoli dal parabrezza. In particolare, stanno testando pannelli dotati di sensori laser in grado di identificare e rimuovere tali ostacoli. La visuale della strada è cruciale e un malfunzionamento di questi sistemi potrebbe causare incidenti. Con questi nuovi sviluppi, i tradizionali tergicristalli montati sulle auto potrebbero essere sostituiti. Attendiamo di vedere i risultati di queste ricerche.