Le comunicazioni che arrivano dagli enti come l’INPS possono in alcuni casi riguardare anche un eventuale rimborso. Ma in questo caso devi prestare assoluta attenzione a ciò che ti arriva per evitare danni gravissimi.
Con la sempre più crescente digitalizzazione dei servizi che gli enti come INPS e Agenzia delle Entrate oppure le amministrazioni locali offrono a cittadini e cittadine e alle loro famiglie è facile cadere nel meccanismo mentale che tutte le comunicazioni debbano passare proprio per i servizi informatici.
Ma, come più volte ricordato anche dallo stesso Istituto Nazionale di Previdenza, molte delle comunicazioni sono ancora affidate alla posta ordinaria. Questo è un principio che devi tenere sempre molto presente nel momento in cui controlli la tua casella di posta in arrivo. Tra le molte e-mail che infatti potresti ricevere ce n’è una che non deve assolutamente indurti in errore. Se non vuoi perdere tutti i tuoi soldi questo è quello che devi fare.
Rimborso da parte di INPS, quando non devi fidarti?
Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che sta portando grossi fondi a tutta una serie di interventi in tutto il Paese è compresa anche una quota più che discreta da utilizzare per avvicinare le entità pubbliche ai cittadini e a ridurre le occasioni in cui occorre per forza andare in un ufficio a fare una fila. Si tratta del cosiddetto percorso di digitalizzazione che coinvolge anche, come potrai aver sperimentato di recente, la dichiarazione dei redditi fornita in maniera precompilata da Agenzia delle Entrate. Ma tutta questa digitalizzazione non deve farti abbassare la guardia.
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Da parte dell’INPS arriva infatti una nuova comunicazione che mette in guardia cittadini e famiglie da un fantomatico rimborso che dovrebbe essere pari a 715 euro. Il messaggio che arriva tramite posta elettronica sembra arrivare direttamente dai servizi automatizzati dell’INPS e parla di una serie di requisiti che dovresti possedere e che ti permetterebbero un rimborso cospicuo. Ma come comunicato sul profilo Facebook INPS per la famiglia, uno dei profili ufficiali dell’Istituto Nazionale di Previdenza, questo messaggio è in realtà una vera e propria truffa.
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Nella comunicazione che accompagna la segnalazione di questo finto rimborso l’INPS sottolinea nuovamente come occorre tenere alta l’attenzione, dato che non è questo il modo in cui vengono comunicati eventuali rimborsi o bonus. Devi inoltre tenere presente che per la maggior parte dei casi non è mai l’ente pubblico a segnalarti che sei beneficiario di un bonus: il tipo di comunicazione che potrebbe arrivarti, ma non via email, è che sei idoneo a ricevere un sussidio o un rimborso per cui hai già fatto richiesta.