Buone notizie per chi sta cercando lavoro: ci sono 791 assunzioni nel pubblico disponibili al Ministero della Giustizia. Come presentare domanda.
Ci sono ben 791 posti a disposizione nel settore pubblico: il Ministero della Giustizia ha infatti dato il via libera alle assunzioni di nuovi funzionari per il 2023. Si tratta di posizioni a tempo indeterminato, ma il tempo a disposizione è stringato, ed è meglio affrettarsi se interessati. Un’ottima occasione per chi sta cercando una posizione sicura e ha i requisiti richiesto dal bando di concorso.
Nello specifico, si ricercano 360 funzionari per il Dipartimento di giustizia minorile, 413 funzionari di comunità e 18 conservatori per l’Ufficio centrale archivi notarili. Come permesso da legge, il 30% delle assunzioni è riservata a volontari delle forze armate. Rimangono comunque un buon numero di posti disponibili. Vediamo allora i requisiti richiesti e come funzionerà l’iter selettivo previsto dal concorso pubblico.
Concorso pubblico da 791 assunzioni al Ministero della Giustizia: come funziona
Per partecipare bisogna essere cittadini italiani, avere più di 18 anni, godere di diritti civili e politici oltre che di buona forma fisica, qualità di condotta e morali, non avere condanne o esser stati destituiti o dispensati da un impiego nella P.A., e aver eseguito gli obblighi di leva.
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Ovviamente bisognerà anche avere i titoli di studio necessari per poter accedere alla selezione, quindi la laurea in Scienze dell’educazione o della formazione, la laurea in Servizio sociale o diploma di assistente sociale e infine la laurea in Giurisprudenza. Il concorso si baserà su una prova scritta e orale.
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La prima sarà un test a risposta multipla, con 40 domande a cui rispondere in 60 minuti e si riterrà superata solo se superato il punteggio di 21/30, mentre la seconda sarà sostenuta da chi avrà passato lo scritto, verrà fatta in videoconferenza e verterà sulle stesse materie della prima. Le domande per partecipare al concorso andranno presentate entro il 13 febbraio accedendo con le credenziali digitali SPID e similari sul portale inPA. Un’occasione da non perdere, se pensate di poter avere le doti e i requisiti che servono.