Forse non tutti sanno che esistono numerosi aiuti per chi ha un Isee tra i 15.000 Euro e i 25.000. Scopriamo quelli più interessanti nel dettaglio.
Vivere con uno stipendio esiguo non è affatto facile, e arrivare alla fine del mese prevede parecchi “salti mortali”, per evitare di rimanere indietro con i conti di casa o l’affitto. Ciò diventa ancora più difficile se poi si tratta di mantenere un’intera famiglia. Sfortunatamente ci sono molti nuclei familiari in queste condizioni, a causa dei salari bassi e non in linea ormai con il costo della vita sempre più alto, a causa degli incrementi del costo dell’energia e dei beni di primo consumo.
Per fortuna, per chi ha un Isee tra i 15.000 Euro e i 25.000 Euro c’è la possibilità di richiedere agevolazioni e aiuti da parte dello Stato. Si tratta di una boccata d’aria per chi si trova a combattere per arrivare a fine mese, misure che interessano vari aspetti della vita quotidiana e che possono essere richieste in modo semplice, naturalmente presentando le prove e la documentazione che attesta di averne diritto.
Hai un Isee tra i 15.000 e i 25.000 Euro? Hai diritto alle seguenti agevolazioni
Per prima cosa, parliamo dell’assegno unico: con un Isee in questa fascia, per ogni figlio minore si avrà diritto a un importo tra 189 e 130 Euro per ciascuno. Inoltre, se si hanno dei bombi sotto i 3 anni che vanno all’asilo, si potrà richiedere il bonus nido per un massimo di 3000 euro corrisposti in 11 mensilità.
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Il bonus trasporti da 60 Euro sarà disponibile anche per il 2023, a patto che l’Isee non superi i 20.000 Euro. Discorso simile per il bonus sociale bollette: fino a 15.000 Euro, non uno di più ne uno di meno, si avrà il relativo sconto per luce e gas.
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Per quanto riguarda la scuola, per le famiglie con reddito fino a 20.000 Euro c’è l’esonero totale delle tasse per le scuole superiori, e una riduzione sostanziale per l’università nei confronti di persone con Isee fino a 26.000 Euro. In Lombardia, inoltre, è disponibile il contributo per l’affitto per redditi fino a 35.000 euro elargito in 10 rate da massimo 360 Euro l’una.
