Whatsapp è una delle app più usate al mondo, ma non è certo esente da rischi. Sembra che ora i malintenzionati rubino i dati mentre dormiamo!
Oggi è difficile immaginare un presente senza Whatsapp, l’applicazione di messaggistica istantanea usata da letteralmente milioni di persone. La utilizziamo anche più volte al giorno per tenerci in contatto con gli amici o i colleghi di lavoro, e anche per inviare file multimediali in pochi istanti. Si stima che oggi circa 4 miliardi di utenti la utilizzino ogni giorno in tutto il mondo, ed è presente su tutti i tipi di smartphone.
Creata nel 2009 grazie all’intuizione di due ex dipendenti di Yahoo, inizialmente era stata concepita come un modo per mostrare il proprio status ai contatti del telefono, ma negli anni successivi si è arricchita di tante funzioni, permettendo dapprima ai clienti di chattare tra loro, e quindi inviare foto, video, dati e messaggi vocali. Dal 2014 fa parte di Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg che controlla anche Instagram e Facebook.
Whatsapp: paura per il furto di dati personali mentre dormiamo
Sfortunatamente, non è esente da rischi, e ne è una prova quanto è emerso negli scorsi mesi. Gli hacker, infatti, ne inventano sempre di nuove per poter mettere le mani sui nostri preziosi dati personali Whatsapp, e pare che ora siano in grado di rubarli mentre dormiamo.
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Ad essere maggiormente a rischio sono i possessori di iPhone: dopo il 30 novembre, l’azienda avrebbe infatti sistemato un difetto presente sui modelli 5 S, 6 e 6 Plus. I pirati informatici avrebbero preso contatto con i loro possessori spingendoli a cliccare su un sito fasullo, al solo scopo di installare un virus in grado di rubare i dati sensibili.
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Per evitare guai seri, il consiglio è di prestare sempre la massima attenzione, evitando di cliccare su link o siti sospetti, ricevuti in modo inconsueto, magari installando anche un antivirus sullo smartphone, in modo da poter stare più tranquilli e non correre il rischio di avere brutte sorprese.