Il reddito di cittadinanza rinnova le sue liste di accesso: ecco chi potrà averne diritto nel 2024 suscitando non poco scalpore.
Il reddito di cittadinanza negli ultimi mesi è stato davvero un argomento di fuoco. Su di esso sono state spese parole, proposte, possibilità di cancellazione o aumento. Se ne sono dette davvero di tutti i colori ed è sempre un tema molto centrale in campagna elettorale. C’è da dire che è una misura che ha aiutato numerose famiglie italiane che sono in evidenti ristrettezze economiche.
E il 2023 è appena iniziato, con tutte le sue polemiche sul tema e i suoi dibattiti, che già piombano come mannaia le prime indiscrezioni su quale potrà essere la lista dei possibili percettori fino all’anno 2024. In molti sono davvero increduli su quanto è evidenziato, e sicuramente è destinato a generare, ancora una volta, dibattiti e polemiche. Ecco quindi chi potrà beneficiarne.
Reddito di cittadinanza: chi potrà beneficiarne fino al 2024?
L’obiettivo principale che ha il Reddito di cittadinanza (che potrebbe anche cambiare la sua nomenclatura), è quello di aiuto e tutela economica a tutte quelle famiglie più fragili, i cui dati economici sono davvero bassi. Ed ecco che proprio dall’ISEE può provenire una importante novità. Di fatti, la soglia potrebbe essere abbassata cambiando quindi sensibilmente il raggio di azione del Reddito.
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Con la nuova legge di bilancio 2023, il nell’anno 2024 il Reddito di Cittadinanza dovrebbe essere abrogato, ma dovrebbe essere comunque introdotto un nuovo sostegno alle famiglie. Il tutto contenuto nel decreto n. 4 del 2019, il quale è stato poi convertito dalla legge 25 – 2023. Ma quindi a chi spetterà? Si tornerà a parlare di reddito di Inclusione, così come specifica la Marina Calderone, Ministra del lavoro.
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Chi potrà quindi beneficiarne? Ci saranno requisititi revisionati, e il target del sostegno sarà principalmente indirizzato verso quelle famiglie in cui saranno presenti all’interno del proprio nucleo, minorenni, persone over 60 e disabili, per una durata di 12 mesi anziché 7 di tutti gli altri beneficiari. La soglia ISEE dei possibili beneficiari, infatti, potrebbe scendere ancor di più, dal limite di 9.360 euro odierno fino ai 6.000 per poter usufruire del reddito. Una stretta sui contrrolli è stata annunciata, affinché il beneficio possa andare realmente a chi ne ha bisogno.