Per i pagamenti in contanti sono stati introdotti limiti che negli anni si sono modificati ma nel caso di un bonifico come devi comportarti?
Da diversi anni, i vari governi che si sono succeduti alla guida del nostro Paese cercano di limitare in qualche modo l’utilizzo del denaro contante. Lo scopo non è di certo quello di rendere la vita più complicata ai cittadini e alle cittadine quanto di evitare che utilizzando il denaro contante si attivino sistemi criminali di riciclaggio. Un altro scopo del limite al denaro contante è poi quello di ridurre i pagamenti in nero per le prestazioni lavorative.
Allo stesso tempo, si stanno spingendo sempre di più cittadini e imprese di qualunque tipo ad utilizzare sistemi di pagamento digitali. Carta di credito, bonifico, ma anche semplicemente il bancomat sono infatti i sistemi che permettono di avere una traccia precisa del passaggio di denaro dal conto da cui partono i soldi a quello cui sono destinati. Ma esistono, come per i contanti, dei limiti oltre i quali non si deve andare anche per il bonifico o il pagamento con il bancomat? Ecco quello che devi sapere.
Pagare con il bonifico comporta dei limiti?
Come abbiamo accennato, saprai di certo che ora c’è un limite al pagamento delle prestazioni e dei servizi in contanti. Rispetto all’anno scorso il limite è stato alzato a 5 mila euro. Nello specifico, non si possono effettuare pagamenti in contanti in un’unica soluzione o a rate per cifre superiori a 4.999,99 euro. Si tratta di una norma che sfavorisce quindi l’utilizzo del denaro contante per pagamenti molto importanti.
Leggi anche: Hai bisogno di un prestito: cosa controllare prima di scegliere a chi affidarsi
Ma che cosa è previsto invece se si paga con bonifico? Trattandosi di una forma di pagamento elettronico, quindi sempre tracciabile, non c’è nessuna norma che identifichi un limite massimo nell’utilizzo di questo strumento di pagamento. Ciò però non significa che puoi effettuare bonifici di somme molto importanti. Per difendere l’integrità stessa degli istituti bancari, le varie banche infatti informano i correntisti che nonostante non ci siano per legge dei limiti ci sono comunque delle cifre oltre le quali non si può effettuare un singolo bonifico.
Leggi anche: Bonifici SEPA: cos’è e quali tipi esistono
Per conoscere quindi qual è la somma massima per un singolo trasferimento con bonifico devi fare richiesta alla tua banca o esaminare il contratto che ti è stato sottoposto nel momento in cui hai deciso di aprire il tuo conto corrente. Nonostante non ci siano leggi, però, i limiti giornalieri per i bonifici sono compresi di solito tra 10 mila euro e 100 mila euro. Controlla anche i limiti eventualmente inseriti per i bonifici istantanei.