Quali sono le date dei pagamenti per le pensioni nel mese di febbraio 2023? Vediamo come avverrà la distribuzione delle quote
Così come scatta l’inizio del nuovo mese, ecco che è subito tempo di pensioni. Quelle pensioni tanto discusse su tavoli governativi e non solo. Discussioni che riguardano la quota di anzianità e gli anni in cui si sono maturati i contribuiti. Discussioni che riguardano gli importi, ed è tra l’altro sempre una buona partita politica da giocare, essendo sempre al centro delle elezioni su ogni fronte politico.
Tutti questi tavoli aperti però, lasciano poi spazio a quelli che sono i fatti, ovvero le erogazioni delle quote pensionistiche agli aventi diritto. Vediamo quindi quali sono le date riguardanti i pagamenti delle pensioni del mese di febbraio 2023, e le novità sul cedolino pensione.
Dal cedolino di febbraio della pensione di febbraio 2023 bisogna prestare attenzione ad alcune voci. Ad esempio, è possibile consultare l’importo e se c’è stata variazione rispetto a quelli precedentemente erogati, con le relative specifiche indicate. Di certo, c’è da aspettarsi le trattenute addizionali che fanno riferimento al 2022, effettuate in 11 rate annuali nella competenza dell’anno successivo rispetto a quello in cui si riferiscono. Si tratta di addizionali regionali e comunali.
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A partire quindi da mercoledì 1° febbraio inizierà il pagamento delle pensioni, tramite le consuete modalità. Sia in contanti che tramite versamento su conti postali o bancari. Dal 1°febbraio partirà l’erogazione per tutti coloro che vanno dalla A alla C. Successivamente, toccherà a coloro i quali vanno dalla D alla K il giorno di giovedì 2 febbraio.
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Venerdì 3 febbraio colo che vanno dalla lettera L alla lettera è ed infine, i restanti che vanno dalla lettera Q alla Z sarà di sabato mattina, 4 febbraio. Va prestata molta attenzione ulteriore sul cedolino anche per quanto riguarda il ricalcolo IRPEF che comporta un conguaglio di cui si sarà debitori, fino alla mensilità di novembre, superiore a 100 euro. Sarà possibile accedere alla pensione che si sia in possesso di Conto BancoPosta o Libretto di Risparmio o Postpay Evoluton, e per coloro che hanno chiesto addebito sul conto bancario.