La questione del denaro contante, dei prelievi e dell’utilizzo del bancomat rimane principale e c’è adesso chi teme anche che i prelievi di contanti possano subire uno stop. Ma è la verità?
Con la diffusione dei pagamenti con metodi digitali, per esempio utilizzando il bancomat o la carta di credito, il contante comincia ad essere un po’ meno diffuso. Ma questo non significa che non ci siano più banconote e monete che circolano. Anche perché i cittadini e le cittadine italiani hanno una lunga tradizione proprio nell’utilizzo dei contanti per i pagamenti.
Nel corso delle ultime legislature c’è stato un progressivo percorso di incentivazione a preferire i pagamenti tracciati e tracciabili rispetto ai contanti. Allo stesso tempo si sta assistendo ad una ristrutturazione dei bancomat sia per quello che riguarda la famosa questione relativa alle commissioni interbancarie sia per quello che riguarda proprio il numero degli sportelli automatici di prelievo e deposito del denaro sul territorio nazionale. Si rischia di non poter più avere un bancomat a disposizione?
Prelievi di contanti, sarà più difficile prelevare?
Da parte di AGCM, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, alla fine dell’anno scorso con un comunicato stampa pubblicato il 5 dicembre si è posta la parola fine probabilmente alla questione delle commissioni interbancarie. L’Autorità, si legge nel comunicato, ha ritenuto che il modello presentato avrebbe portato a una restrizione della concorrenza e quindi ad un danno ai consumatori. Nella stessa comunicazione si fa invece notare come l’istruttoria ha portato l’Autorità a rilevare che le cause della diminuzione del numero degli ATM sono da ricercare nella rivoluzione del mercato.
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C’è però comunque la realtà che il numero degli sportelli bancari automatici da cui prelevare denaro si è ridotto. Sempre dal comunicato dell’Autorità si ricavano alcuni dati specifici che riguardano proprio questi numeri. c’è stata una diminuzione pari quasi al 14% negli anni compresi tra il 2015 e il 2021 per gli sportelli ATM con invece una diminuzione di quasi il 30% proprio degli sportelli con personale. Un dato invece in controcorrenza è quello che riguarda la crescita del numero degli ATM messi a disposizione dei correntisti per ogni singola filiale che, nello stesso periodo di tempo preso in esame, ovvero dal 2015 al 2021, sono aumentati di oltre il 20% stando ai dati di Banca d’Italia.
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C’è quindi effettivamente il rischio di trovarsi senza bancomat per prelevare denaro? Probabilmente ci sarà una evoluzione che porterà ad avere nuovi punti di prelievo come avviene in altri Paesi del mondo, che andranno ad inserirsi in quelle realtà in cui da parte degli istituti bancari mantenere filiali aperte sarebbe troppo oneroso.
