Con la Leggi di Bilancio 2023, ritorna la Carta Risparmio. Quando potrà essere richiesta e a chi sarà destinata? Nonostante le lacune è già possibile fare qualche previsione
La Carta Risparmio, da non confondere con la carta acquisti o con il reddito alimentare, è tra le agevolazioni più attese. Essa consiste principalmente in buoni spesa erogati dal Comune di residenza, diretti alle famiglie in condizione di difficoltà. Ma quali sono i requisiti specifici per richiederla?
Tra le materie trattate in materia di Legge di Bilancio, troviamo anche la carta risparmio, anche se nell’ultimo periodo non si sono avute più notizie. Molti i cittadini preoccupati, ma per avere maggiori informazioni si dovrà attendere Marzo 2023. Capiamo meglio quali sono i requisiti e in cosa consiste
Carta Risparmio 2023, requisiti e domanda
Innanzitutto possiamo anticipare che la carta risparmio potrà essere richiesta da tutte le famiglie con un ISEE inferiore ai 15.000 euro. Con essa sarà possibile fare la spesa gratis? La risposta è sì, ma sono compresi solo determinate tipologie di alimenti definiti di prima necessità, per questi il costo di acquisto sarà 0€. Si tratta di prodotti quale latte, pane, pasta etc. Tale agevolazione, prevede un importo, molto probabilmente mensile, da dedicare all’acquisto di tali alimenti.
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Con la nuova legge di Bilancio 2023 è stato stanziato un fondo pari a 500 milioni di euro per poter avviare il progetto della carta risparmio. Al momento risultano ancora poco definiti i termini per presentare la domanda e le modalità di utilizzo della stessa. La carta risparmio è spesso confusa con la carta acquisti, che è invece una carta elettronica bimestrale.
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Questa prevede un importo pari a 80 euro, che possono essere spesi per la spesa, medicinali o per pagare le utenze. Richiedere la carta acquisti non è facile, in quanto per goderne è necessario non solo avere un ISEE inferiore ad una certa soglia, ma può essere concessa solo a quelle famiglie con minori al di sotto dei 3 anni o con persone over65 a carico. La soglia ISEE prefissata per il 2023 è fissata a 7.640,18 euro per gli over 65, mentre per gli over 70 la cifra sale toccando la soglia dei 10.186,91 euro.