Sul mercato immobiliare sono innumerevoli le proposte di acquisto all’asta, ma cosa bisogna aspettarsi? Ecco tutte le novità fiscali per chi acquista una casa all’asta.
Acquistare casa è il sogno di molti, ma non tutti possono permettersi la casa dei propri sogni costruita da zero e seguendo alla lettera gusti e necessità. Sul mercato immobiliare però sono numerose le proposte in vendita di immobili, a seconda delle possibilità economiche. La strategia è quella di analizzare bene e avallare tutte le ipotesi: mutuo, affitto con riscatto o asta.
In merito a questa ultima opzione, la legge risulta molto variegata e in continuo aggiornamento, in quanto il fisco muta la disciplina normativa in base all’evoluzione dei contratti. L’acquisto di una casa all’asta può risultare molto vantaggiosa in termini di prezzi, ma quali sono le imposte per chi acquista una casa all’asta?
Acquisto casa all’asta: cosa devi sapere
Quando valutiamo una proposta di acquisto di un immobile all’asta, oltre al prezzo con cui viene proposto in asta l’immobile, bisogna tenere conto di come il conteggio dell’IVA e delle imposte influisce sul prezzo finale. Acquistare un immobile all’asta significa pagare un prezzo molto inferiore rispetto alla media del mercato di riferimento per quella categoria di immobile. Questo grande vantaggio è spesso oscurato dagli oneri fiscali verso l’acquirente, che è tenuto a pagare l’IVA, solo però nei casi in cui il debitore ex-proprietario dell’immobile all’asta era soggetto ad IVA.
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Quindi se il debitore era soggetto a IVA, anche l’acquirente al momento dell’acquisto dovrà pagare l’imposta. Tale eventuale pagamento comporta il versamento dell’imposta di registra nella somma fissa pari a 200 euro. Oltre all’IVA bisogna tener conto anche delle imposte di registro, quella catastale e ipotecaria, che variano a seconda dell’immobile.
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Un altro dato da valutare se si sta acquistando un immobile attraverso asta, è che anche per questa tipologia di compravendita è possibile richiedere le agevolazioni del bonus prima casa, ma solo se l’acquirente possiede i requisiti. Tali agevolazioni riguardano una riduzione dell’IVA pari al 4% e una riduzione dell’imposta di registro pari al 2%. Infine, se si acquista una casa all’asta, è possibile ottenere una detrazione Irpef del 19% su interessi passivi e oneri accessori di mutuo.