Il canone Rai è una tassa obbligatoria come tutte le imposte statali ma, proprio come per le altre imposte, anche per il canone c’è modo di essere esonerati dal pagamento. Se rientri in una specifica categoria di cittadini ecco cosa devi fare. Ma devi sbrigarti perché hai tempo solo fino al prossimo 31 di gennaio.
Il percorso che ha portato tutte le emittenti nel nostro Paese ad adottare i nuovi formati di trasmissione è stata una prova di pazienza che in alcuni casi si è trasformata in situazioni di disagio, a causa di una infrastruttura tecnologia obsoleta e a costi che alcune emittenti non hanno potuto sostenere. Tanti cittadini hanno quindi anche chiesto ai propri rappresentanti locali di fare qualcosa, compreso smettere di pagare il canone.
Ma i disservizi dovuti all’aggiornamento dei sistemi di trasmissione non rientrano tra le motivazioni per cui si può chiedere di non pagare il canone. Si tratta infatti di un tassa che, a differenza di quello che si pensa, non serve solo a pagare gli stipendi di chi lavora alla Rai ma soprattutto a mantenere funzionante proprio l’infrastruttura su cui operano anche tutti gli altri canali e si basa sul possesso di un apparecchio atto alla ricezione del segnale, quindi di una TV e non sul fatto se si riesca effettivamente a ricevere il segnale. Ma esiste comunque un modo per non pagarlo.
Il canone è presente da diversi anni all’interno delle bollette della corrente elettrica. L’importo è di 90 euro ed è diviso in rate mensili pari a 9 o 18 euro. Si attende ora di sapere, anche se sembra tramontata l’ipotesi, se verrà scorporato dalla bolletta in qualche modo ma finché il governo non prenderà una decisione in merito occorre continuare a pagarlo anche per il 2023.
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Ma trattandosi di un’imposta dello Stato esiste anche una casistica di persone che possono chiudere invece l’esenzione. Non sono obbligati a pagare il canone, per esempio, i diplomatici e i militari stranieri che per lavoro si trovano in Italia e che hanno quindi anche una casa momentanea nel nostro Paese.
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Esentati sono anche coloro i quali dichiarino di non possedere nessun apparecchio per la ricezione del segnale radiotelevisivo, quindi nessuna TV, e chi vive in un nucleo familiare in cui un altro componente già paghi il canone. Da ultimo possono chiedere l’esenzione gli anziani con più di 75 anni e un reddito annuo entro gli 8 mila euro. Per avere l’esenzione è necessario inviare una richiesta compilando un modulo presente sul sito dell’INPS. Per l’esenzione totale c’è tempo fino al 31 gennaio.