L’acquisto di un ombrello può sembrare qualcosa di rapido e scontato: tuttavia, c’è qualcosa che è necessario controllare subito, prima ancora di pagarlo.
Come ci si dovrebbe comportare in fase d’acquisto di un ombrello? La risposta non è affatto scontata. E’ meglio spendere poco per un prodotto che rischia di rompersi nel breve tempo, o è meglio spendere tanto affinché duri nel tempo?
L‘invenzione dell’ombrello è contesa tra tre nazioni: Egitto, India e Cina. In Europa è arrivato più tardi, intorno al 1500, alla corte del re di Francia. Fin da subito acquisì popolarità e veniva utilizzato da un pubblico femminile per ripararsi dal sole. Assunse anche la connotazione di oggetto legato alla moda: molti modelli erano costituiti da stoffe pregiate e decorati da composizioni artistiche. Dalla madreperla e avorio al legno intarsiato, anche i materiali dell’asta dell’ombrello conferivano un certo valore all’accessorio.
Se un tempo l’ombrello era un accessorio importante per le nobildonne, oggigiorno cambia la sua funzione e il suo ruolo all’interno dell’outfit. Da parasole a strumento contro la pioggia, l’ombrello conta una vasta scelta di modelli. Alcuni si acquistano per pura necessità e con pochi soldi, altri provengono da un lavoro manifatturiero d’alto livello, con ottimi tessuti e una struttura in legno di faggio o castagno: la loro durata sarà indubbiamente più lunga, ma anche il prezzo sale.
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Un mondo a parte è rappresentato, invece, dai bambini: amano i modelli che riportano i vari personaggi dei film d’animazione. Sono tipologie di ombrelli più pratiche e comode, con una forma a cupoletta che garantisce un ottimo riparo.
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Ma sulla base di quali criteri è necessario scegliere l’ombrello giusto? Bisogna prestare attenzione ai materiali, in particolar modo alle stecche. Si tratta della struttura portante e deve, dunque, essere resistente davanti a vento ed intemperie. Nei modelli più economici sono fatte in alluminio, tuttavia, le versioni migliori sono quelle che presentano stecche in acciaio inox o in fibra di vetro o carbonio. In quanto alla scelta tra modelli ripiegabili da borsa o quelli più classici, la decisione ricade puramente su un discorso di praticità.