Nonostante possa essere più complicato, esiste la possibilità anche per chi possiede una partita IVA e non è un dipendente di qualche società o ente pubblico di chiedere un mutuo. Questi sono i requisiti che occorre avere e ciò che ti puoi aspettare in caso di richiesta.
Di solito è difficile pensare che un lavoratore autonomo possa avere necessità di un mutuo ma in realtà anche chi possiede una partita IVA ha gli stessi sogni e soprattutto gli stessi bisogni di un lavoratore dipendente. Anzi, molto spesso per i lavoratori autonomi che hanno quindi la partita IVA è tutto un po’ più complicato. Ma più complicato non significa impossibile. Se sei un autonomo puoi chiedere un mutuo esattamente come i lavoratori dipendenti.
Per quello che riguarda i requisiti, ce ne sono alcuni che sono uguali per tutti i cittadini e le cittadine che intendono fare richiesta a un istituto bancario di essere valutati per un mutuo. Ce ne sono invece altre che sono specifici proprio per i lavoratori con partita IVA, data la loro condizione di lavoratori diversi rispetto a chi ha una busta paga fissa alla fine del mese. L’aspetto che può forse scoraggiare molti è quello che riguarda le garanzie che vanno dimostrate alla banca cui hai intenzione di chiedere un mutuo. Ma andiamo con ordine.
Puoi chiedere un mutuo con la partita IVA?
In linea teorica non esiste niente che impedisca ad un lavoratore autonomo con una propria partita IVA di entrare in un ufficio di una banca e chiedere un mutuo. Più complicato è forse riuscire a farsi approvare la richiesta. I requisiti per chi ha una partita IVA, rispetto a un lavoratore dipendente che può contare sulla busta paga, sono infatti più stretti e stringenti e meno elastici. Tra i requisiti indispensabili c’è ovviamente l’aver raggiunto la maggiore età e avere domicilio fiscale o residenza fiscale in Italia.
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Non è invece necessario essere per forza cittadini italiani, l’importante è appartenere alla comunità europea. Questi sono i requisiti minimi cui però è indispensabile aggiungere due dichiarazioni dei redditi degli ultimi due anni con cui dimostrare ciò che si guadagna, riuscire a dimostrare di non avere debiti pendenti e da ultimo riuscire a dimostrare di essere in grado di coprire immediatamente almeno il 20% del valore dell’immobile per il quale si richiede il mutuo.
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Per acquistare casa oltre a dover dimostrare di avere tutti questi requisiti occorre poi avere delle garanzie. In particolare occorre avere un garante che si impegna a eventualmente saldare le rate che chi accende il mutuo non può pagare. A tal proposito vale la pena sottolineare che è possibile anche chiedere alla propria associazione di categoria di fare da garante. Raccolte le garanzie e i requisiti è possibile procedere con l’invio della domanda presso la banca.