Nel periodo contingente che viviamo sei forse tentato di investire acquistando qualche buono fruttifero postale ma sai che cosa succede se investi 5 mila euro in buoni della durata di almeno 3 anni? Ecco la cifra che non ti aspetti.
Come forma di contrasto all’inflazione che sta sempre più rosicchiando i risparmi di cittadini e famiglie in tutta Italia aumenta il numero di coloro i quali cercano tutti i modi per mettere al sicuro il denaro guadagnato onestamente. Perché tenerlo fermo sul conto corrente in realtà non è un sistema valido. Le spese di gestione, per esempio, rosicchiano le cifre ferme sul conto e, superata la soglia dei 5 mila euro c’è anche l’imposta di bollo da versare.
Questo significa che il conto corrente classico non è una buona idea. Sono molti gli esperti che infatti consigliano di passare alla formula del conto deposito o investire in libretti postali o buoni fruttiferi. Trattandosi di forme di investimento di livello base, per poter avere un guadagno cospicuo ovviamente occorre scegliere gli investimenti a medio o lungo periodo. Ecco cosa puoi aspettarti di avere con un investimento di 5 mila euro su un buono da almeno 3 anni.
I buoni fruttiferi postali sono una forma di investimento molto facile e alla portata di tutti. Sono una delle prime cose cui si pensa quando si vuole investire e non si ha dimestichezza con il mercato azionario, per esempio. Alcuni li acquistano come regali a lungo termine soprattutto in occasione di battesimi o comunioni in modo tale che poi il piccolo festeggiato o la piccola festeggiata, raggiunta la maggiore età, possa riscuotere una somma più che discreta.
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Ma non sempre per ottenere un buon risultato occorre aspettare così tanto. Riuscendo ad investire in buoni fruttiferi postali, per esempio, la somma di 5 mila euro e optando per i buoni con durata compresa tra 3 e 6 anni in base al prodotto postale scelto si riesce a guadagnare anche quasi 1000 euro rispetto a ciò che si è investito. Prendendo ad esempio il buono 3×2 che può durare 6 anni con interessi riconosciuti ogni 3 anni si guadagnano 5.551,96 euro.
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Mentre scegliendo il buono Rinnova dedicato a chi deve rinnovare i buoni arrivati a scadenza con la stessa cifra si guadagnano 925,52 euro nel momento in cui si fa raggiungere la scadenza ai buoni fruttiferi. Volendo fare un confronto, scegliendo il buono 3×4 che dura non 6 anni ma 12 anni si arriva ad avere al termine del periodo di validità dei buoni fruttiferi un totale di 6.508,88 euro.