Una notizia positiva per tutti gli italiani, finalmente in discesa i prezzi del gas. Ecco quando diminuiranno anche i costi delle bollette
Il 2022 è stato caratterizzato da anomali aumenti di tutte le forniture, in particolare quella del gas. La crisi energetica, legata allo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia, ha messo in ginocchio milioni di famiglie italiane che si sono ritrovate a pagare per la fornitura di gas ed energia elettrica somme mai viste. Questo, ovviamente, ha permesso la crescita sempre più alta di insoluti e mancati pagamenti da parte.
Un bagliore di speranza però è arrivato qualche giorno fa con il registrarsi dei valori più bassi mai registrati dall’inizio del conflitto Russia-Ucraina. Prezzi così bassi sembrano poter interessare nel prossimo futuro anche le altre utenze ed apportare cosi un ribasso del prezzo medio di fornitura. Una buona notizia, che però non durerà nel tempo…anzi.
La discesa nel prezzo della fornitura del gas è stata registrata negli scorsi giorni alla borsa di Amsterdam, dove si sono toccati i 55,3 euro al megawatt. Un indice che senza un riferimento non ci dice molto, ovviamente, ma se si pensa che solo lo scorso Agosto tale valore aveva toccato i 300 euro circa, allora la situazione diventa più cara.
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Tale quota è stata percepita dai più come un possibile ritorno alla normalità, poiché tale valore potrebbe ripercuotersi proprio sulle bollette di gas di tutta l’Europa. Ma cosa c’è dietro questo ribasso e quanto potrà durare? La risposta risiede nella ridotta richiesta di gas, rispetto agli scorsi inverni, a causa delle temperature alte, anomale, registrate negli scorsi mesi. La riduzione dei consumi ha portato il valore del gas a scendere sempre di più, fino a scendere al di sotto dei 100 euro.
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Anche se il vero freddo non è ancora arrivato non significa che le cose resteranno così, anzi si prevede un abbassamento notevole delle temperature in tutta la penisola, e con esse un nuovo aumento nella richiesta di fornitura di gas. Il vero dilemma si presenterà a fine inverno, quando le società ricominceranno la corsa allo stoccaggio di gas nei metanodotti per l’inverno 2023-2024. Questi dati ci permettono di capire che il ribasso nel costo del gas non durerà a lungo e si rifletterà sulle altre forniture solo per poco. Solo per pochi mesi riusciremo a respirare, ma ricominciata la primavera i prezzi aumenteranno nuovamente.