Avere uno smartphone con una batteria che sia affidabile è diventato fondamentale al punto che esistono accessori creati appositamente per mantenere sempre a un buon livello la batteria. Ma anche quello che si trova sul device è importante.
Per moltissime persone, e i numeri sono in aumento costante, lo smartphone è uno strumento che copre bisogni personali e lavorativi nell’arco delle 24 ore 7 giorni su 7. Questo significa che con il cellulare sono sempre di più le persone che fanno di tutto. Dalla spesa alimentare alla prenotazione di viaggi e vacanze dalle riunioni di lavoro fino ai contatti con gli insegnanti dei propri figli.
Tutto questo consuma energia e quindi, a lungo andare, il cellulare ha bisogno di essere ricaricato. Ma nel caso in cui ti accorgessi che il tuo dispositivo di fiducia comincia a perdere colpi e ha bisogno di essere collegato al caricabatterie più di frequente rispetto al passato ci sono due situazioni che potrebbero essersi verificate: entrambe vanno controllate.
Come accennato, lo smartphone consuma l’energia elettrica immagazzinata all’interno della batteria per portare a termine i compiti che gli vengono richiesti. Collegarsi a internet utilizzando il collegamento dati del telefonino, per esempio, e utilizzare allo stesso tempo il telefonino come modem wi-fi per altri dispositivi consuma sempre molta batteria e sottopone anche tutto il device a un più che discreto stress.
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Altre attività, per esempio guardare video su YouTube o su Facebook, sono altrettanto dispendiose. Ci sono poi i consumi nascosti. Ti sei mai chiesto come faccia WhatsApp a fare apparire una notifica per ogni messaggio che ti viene inviato senza che tu debba per forza tenere davanti agli occhi l’app di messaggistica? L’app ha in questo caso una autorizzazione a lavorare in background ma questo lavoro dietro le quinte consuma batteria.
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Un modo quindi per avere sotto controllo il tuo dispositivo è quello di ridurre al minimo le app e i processi che possono lavorare anche in background e inviarti eventualmente notifiche. Un secondo tipo di controllo che devi fare riguarda invece i comportamenti eventualmente anomali che potrebbero invece essere frutto di un virus che ha infettato il tuo dispositivo. Il primo passo è avviare un controllo con l’antivirus installato sul dispositivo e scorrere poi la lista di tutte le app installate alla ricerca di qualche nome anomalo.