Amministratore+di+condominio%2C+come+diventarlo%3A+tutto+ci%C3%B2+che+devi+sapere
vostrisoldiit
/2023/01/29/come-diventare-amministratore-di-condominio/amp/
Investimenti e Finanza

Amministratore di condominio, come diventarlo: tutto ciò che devi sapere

Un ruolo da amministratore di condominio è una posizione molto ambita: ma cosa bisogna fare per poterlo diventare?

Come diventare amministratori di condominio (Foto Canva – Vostrisoldi.it)

Il mondo del lavoro è sempre in continuo fermento e spesso può fornire posizioni che in pochi possono immaginare di ricoprire, eppure sono mansioni fondamentali nei rapporti quotidiani sociali. Ed ecco quindi che bisogna reinventarsi, studiare, approfondire, e potrebbero aprirsi davvero delle porte inaspettate, che prima di allora non si sarebbero nemmeno mai immaginate.

Uno di questi ruoli, sempre molto al centro dell’attenzione, è quello degli amministratori di condominio. Un ruolo non molto facile, in quanto i rapporti tra condomini non sono sempre idilliaci, e far quadrare i conti non è certo molto facile. Eppure, è una posizione di figura, senza la quale si potrebbe andare completamente allo sbaraglio. Ma cosa bisogna fare per diventarlo?

Amministratore di condominio: cosa c’è da sapere

Requisiti per diventare amministratori di condominio (Foto Canva – Vostrisoldi.it)

Quando si parla di amministratore di condominio, viene spesso da pensare alle mitiche beghe di Roberto Benigni nel fil Il Mostro, in cui è un continuo accusarsi. Va detto, proprio come nel film, che la vita di un amministratore di condominio non è semplice. Ma come ci si diventa? Innanzitutto, è un professionista che gestisce la gestione dei conti del condominio, ne convoca l’assemblea, approfondisce e gestisce temi di manutenzione e sicurezza oltre che tenere la gestione finanziaria ed amministrativa. Questi sono tra i ruoli principali che svolge.

Leggi anche: Nuovo bonus trasporti: tutti gli sconti

È obbligatorio in un condominio avere l’amministratore quando è composto da almeno 8 condomini, e può essere esterno o tra i condomini stessi. Viene deliberata la sua nomina tramite assemblea, che abbia almeno il 51% delle preferenze. Il suo incarico dura un anno, con proroga di un anno. Non ha responsabilità per le parti private condominiali come stabilito dall’art. 1117 del Codice Civile.

Leggi anche: Prezzo carburante, come viene deciso? Chi ci guadagna di più

Ci sono requisiti obbligatori da tenere per legge, per poter essere amministratori di condominio: deve essere possessore di una Partita Iva (anche societaria), aver partecipato a corsi di formazioni per almeno 15 ore annuali e in maniera obbligatoria va sostenuto un esame per certificarne le competenze. Oltre a non essere annotato nei potresti cambiari, ne condannati contro la pubblica amministrazione e non sottoposti a misure preventive.

Anna Antonucci