Un ruolo da amministratore di condominio è una posizione molto ambita: ma cosa bisogna fare per poterlo diventare?
Il mondo del lavoro è sempre in continuo fermento e spesso può fornire posizioni che in pochi possono immaginare di ricoprire, eppure sono mansioni fondamentali nei rapporti quotidiani sociali. Ed ecco quindi che bisogna reinventarsi, studiare, approfondire, e potrebbero aprirsi davvero delle porte inaspettate, che prima di allora non si sarebbero nemmeno mai immaginate.
Uno di questi ruoli, sempre molto al centro dell’attenzione, è quello degli amministratori di condominio. Un ruolo non molto facile, in quanto i rapporti tra condomini non sono sempre idilliaci, e far quadrare i conti non è certo molto facile. Eppure, è una posizione di figura, senza la quale si potrebbe andare completamente allo sbaraglio. Ma cosa bisogna fare per diventarlo?
Quando si parla di amministratore di condominio, viene spesso da pensare alle mitiche beghe di Roberto Benigni nel fil Il Mostro, in cui è un continuo accusarsi. Va detto, proprio come nel film, che la vita di un amministratore di condominio non è semplice. Ma come ci si diventa? Innanzitutto, è un professionista che gestisce la gestione dei conti del condominio, ne convoca l’assemblea, approfondisce e gestisce temi di manutenzione e sicurezza oltre che tenere la gestione finanziaria ed amministrativa. Questi sono tra i ruoli principali che svolge.
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È obbligatorio in un condominio avere l’amministratore quando è composto da almeno 8 condomini, e può essere esterno o tra i condomini stessi. Viene deliberata la sua nomina tramite assemblea, che abbia almeno il 51% delle preferenze. Il suo incarico dura un anno, con proroga di un anno. Non ha responsabilità per le parti private condominiali come stabilito dall’art. 1117 del Codice Civile.
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Ci sono requisiti obbligatori da tenere per legge, per poter essere amministratori di condominio: deve essere possessore di una Partita Iva (anche societaria), aver partecipato a corsi di formazioni per almeno 15 ore annuali e in maniera obbligatoria va sostenuto un esame per certificarne le competenze. Oltre a non essere annotato nei potresti cambiari, ne condannati contro la pubblica amministrazione e non sottoposti a misure preventive.