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Investimenti e Finanza

Bonifici SEPA: cos’è e quali tipi esistono

Probabilmente effettui con regolarità bonifici ma ti sei mai chiesto che cosa indica la sigla SEPA e quanti tipi di bonifico effettivamente potresti inviare dal tuo home banking o dalla filiale della tua banca?

Bonifici SEPA (foto canva – vostrisoldi.it)

Con la pandemia è cresciuto in maniera pressoché esponenziale l’utilizzo da parte di correntisti di tutti gli istituti bancari e di chi è cliente Poste Italiane dei servizi di home banking. Una delle attività che moltissimi hanno imparato a fare per necessità c’è l’invio di denaro attraverso le varie forme di bonifico previste dai vari istituti bancari.

Si tratta di operazioni che spostano il denaro da un conto corrente ad un altro e possono essere realizzate tra filiali della stessa banca, tra banche diverse nello stesso Paese ma, grazie al sistema SEPA, anche in un numero molto cospicuo di Paesi stranieri. Ecco perché è quindi importante conoscere che cosa significa SEPA per sapere tutto ciò che puoi fare con il tuo conto corrente.

Quanti bonifici SEPA diversi esistono?

Invio denaro (foto canva – vostrisoldi.it)

I bonifici SEPA sono uno dei sistemi più veloci per trasferire liquidità da un conto ad un altro. In teoria sul territorio italiano non c’è necessità di ricorrere ai bonifici SEPA. Questo perché la sigla identifica la cosiddetta Single Euro Payments Area. Si tratta della zona in cui è possibile effettuare pagamenti in euro che comprende, come è facile immaginare, tutti i 27 Paesi che fanno ora parte dell’Unione Europea ma non solo. In totale, infatti, oltre ai 27 paesi dell’UE è possibile eseguire bonifici SEPA in altri otto Paesi anche se questi non rientrano tecnicamente nell’Unione.

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I bonifici SEPA sono per esempio utilizzabili con banche che si trovano a Città del Vaticano, in Islanda, in Svizzera e in Norvegia. Per quello che riguarda le tipologie di bonifico esistono i bonifici standard e quelli istantanei a cui poi si aggiungono gli addebiti diretti. Il bonifico standard è quello più utilizzato e che permette di trasferire denaro generalmente entro due giorni lavorativi dall’invio della richiesta.

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Il bonifico istantaneo è invece una operazione che generalmente ha un costo applicato dalla banca di partenza del denaro ma che ha il pregio di arrivare immediatamente sul conto del destinatario. Da ultimo ci sono gli addebiti diretti che servono, per esempio, nel caso in cui tu attivi un abbonamento.

Valeria Poropat