Per una categoria di lavoratori c’è la possibilità, anche nel 2023, di chiedere la disoccupazione ma per fare domanda devi avere alcuni requisiti specifici. Ecco i dettagli per chi deve completare questa procedura nell’anno appena iniziato.
Un sussidio per chi perde il lavoro è sempre esistito ma a partire dalla riforma del lavoro del governo Renzi del 2015 è stata inserita la nuova disoccupazione che va sotto il nome di NASpI, ovvero Nuova Assicurazione Sociale per l’impiego. Si è trattato di una piccola rivoluzione dato che la disoccupazione trasformata in NASpI è cambiata sia nella platea dei beneficiari possibili sia nei modi in cui effettuare la richiesta.
Se ti trovi nelle condizioni di poter chiedere la nuova indennità di disoccupazione devi quindi appartenere a una delle categorie che sono previste dalla NASpI. Ma oltre ad appartenere alle categorie che vedremo tra poco e che sono quelle che possono quindi beneficiare della NASpI c’è anche una tempistica specifica da rispettare e soprattutto essere in possesso di una identità digitale a scelta tra SPID, carta d’identità elettronica, carta nazionale dei servizi oppure PIN generato dal sito di INPS. Perché è proprio sul sito di INPS che dovrai inviare la richiesta compilando il modulo virtuale corrispondente.
Domanda di disoccupazione 2023, come chiedere la NASpI?
Come accennato in apertura, la NASpI è una novità degli ultimi anni che va a coprire alcune tipologie di lavoratori che possono trovarsi disoccupati. Nello specifico la disoccupazione della NASpI può essere richiesta da personale artistico con contratto a tempo determinato, soci di cooperative a loro volta con contratto di lavoro subordinato, gli apprendisti, le lavoratrici che sono diventate madri e hanno presentato le dimissioni nel periodo della maternità, i lavoratori licenziati per provvedimento disciplinare, tutti i dipendenti della pubblica amministrazione che non hanno un contratto a tempo indeterminato.
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Risultano quindi esclusi gli operatori agricoli per i quali esiste una indennità apposita e i dipendenti delle pubbliche amministrazioni a tempo indeterminato per i quali, a loro volta, esiste un servizio apposito. Queste categorie di lavoratori destinatari della NASpI devono però comunque soddisfare alcuni requisiti. Tra questi essere effettivamente nello stato di disoccupazione, aver totalizzato almeno 30 giornate di lavoro nel periodo di 12 mesi precedenti la disoccupazione e nei quattro anni precedenti la disoccupazione essere riusciti a versare almeno 13 settimane di contributi.
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Stabilito se rientri o meno nelle categorie di lavoratori che possono richiedere la NASpI quello che devi fare è effettuare il login sul sito di INPS e presentare la domanda, che va inviata attraverso il sito, entro 68 giorni dal momento in cui hai perso il lavoro. Questo è infatti il limite temporale massimo durante il quale è possibile richiedere l’indennità di disoccupazione anche nel 2023.