Da parte della Polizia Postale arriva una nuova comunicazione per mettere in guardia tutti i cittadini e le cittadine da una nuova e molto pericolosa truffa.
Le situazioni di crisi aumentano a dismisura il numero dei criminali, più o meno scaltri, che tentano metodi illeciti per guadagnare denaro sulle spalle di cittadini e persone in buona fede. Per evitare di cadere vittima di qualunque tipologia di frode una buona abitudine è quella di consultare spesso il sito ufficiale che da parte della Polizia Postale è stato creato proprio per favorire la comunicazione ai cittadini delle eventuali truffe e in particolare di quelle informatiche ma non solo.
Una delle comunicazioni più recenti è quella che sta riguardando, per esempio, la truffa che ha come oggetto una email che sembra provenire da Agenzia delle Entrate e che invece nasconde un pericoloso tentativo di phishing. Ma se le truffe tecnologiche colpiscono tutte le fasce di popolazione, ce ne sono altre che invece sono ancora più abiette perché cercano di circuire le persone anziane. Ed è proprio sulle persone anziane che si sta concentrando la nuova truffa smascherata dalla Polizia Postale.
Periodicamente tornano tra i titoli della cronaca locale le truffe che hanno come vittime le persone anziane che vivono da sole e che magari sono un po’ trascurate dalla propria famiglia. È sulla loro vulnerabilità che si concentrano gli sforzi criminali di diversi truffatori.
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Sul sito ufficiale della Polizia Postale è infatti stata pubblicata la notizia che sarebbero in aumento le denunce relative a uomini e donne anziani che sono stati presi in giro e convinti con l’inganno a inviare denaro sfruttando fantomatici rapporti di parentela. Si tratta della cosiddetta truffa del nipote.
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Come si legge nella comunicazione ufficiale, la truffa si svolge in un modo semplice quanto abietto con i criminali che contattano telefonicamente le persone anziane fingendo di essere un loro nipote in difficoltà e chiedendo denaro sotto forma di bonifico bancario oppure di ricarica di una carta prepagata. Sfruttando proprio la buona fede delle persone anziane la truffa ha buone probabilità di riuscire, perché i criminali riescono a convincere le vittime facendole parlare in modo da poter poi riutilizzare le stesse informazioni contro di loro.