Una novità nel mondo del bancomat in arrivo per questa banca: a breve non funzioneranno più i suoi sportelli.
Da un po’ di tempo a questa parte le persone hanno iniziato a utilizzare sempre di più il bancomat e i pagamenti elettronici in generale a scapito del denaro contante. Questo perché i pagamenti tramite carta sono ritenuti più rapidi, comodi e tendenzialmente anche più sicuri.
La parola “bancomat” in Italia è utilizzata per indicare sia la carta con cui possiamo sia pagare che prelevare denaro sia per definire lo sportello ATM a cui si può, tramite la carta ottenuta dalla banca, prelevare cartamoneta. In realtà “Bancomat” è un marchio registrato che identifica uno dei tanti circuiti utilizzati nel nostro Pese per il pagamento elettronico. È riguardo allo sportello di prelievo che sono in arrivo alcune spiacevoli novità per quel che riguarda una banca in particolare.
Gli sportelli ATM rappresentano un costo per le banche così come le filiali. Di conseguenza il loro numero sul territorio potrebbe ridursi progressivamente. Sono sempre più, infatti, le banche che stanno decidendo di chiudere filiali e sportelli bancomat per abbattere i costi e investire in strumenti alternativi.
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Gli istituti online stanno riscuotendo quindi sempre maggior successo. D’altronde possono proporre canoni a costo zero particolarmente vantaggiosi e spese più leggere che i consumatori apprezzano. La possibilità poi di gestire il proprio conto da remoto tramite l‘home banking, semplifica le operazioni e per tanti cittadini non è più necessario recarsi in una sede fisica.
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In base a una recente stima, nell’ultimo periodo sono stati eliminati circa 10.000 sportelli bancomat. Dal 1 Luglio, poi, non si potrà più prelevare presso gli sportelli bancomat di una particolare banca che ha deciso di eliminare completamente i suoi Si tratta di ING Direct, la banca online di “Conto Arancio”, facente parte del Gruppo olandese ING. Alla base della decisione vi è un cambio della strategia commerciale. Questo istituto opera prevalentemente online e circa il 96% dei suoi utenti è digitale. Ciò potrebbe essere il primo passo perché anche banche seguano questa strada .