Tra i molti provvedimenti che sono stati inseriti nella Legge di Bilancio per il 2023 ce n’è uno che porterà sicuramente benefici a molte famiglie: riguarda il costo del pellet. Ecco perché pagherai di meno questa biomassa da combustione.
Buona parte dei sistemi di riscaldamento presenti in Italia vengono alimentati dal gas e anche se secondo i più recenti dati di un sondaggio europeo gli italiani sono tra i cittadini europei più entusiasti e pronti alla transizione ecologica rimarrà così per diverso tempo. La crisi energetica che è stata portata dalla guerra in Ucraina ha fatto alzare i costi del gas e molti hanno quindi deciso di passare, o tornare, a sistemi di riscaldamento alternativi, primo fra tutti la biomassa ovvero il pellet, e in seconda battuta la legna.
Ma proprio la situazione contingente e alcune decisioni prese da diversi Paesi produttori hanno portato ad un aumento vertiginoso del prezzo di questa biomassa. Come per tutto ciò che viene venduto, parte del prezzo è dato dall’iva ed è proprio sull’iva che il governo guidato da Giorgia Meloni attraverso la Legge di Bilancio 2023 ha deciso di intervenire.
Quanto costerà il pellet ora?
La crisi energetica è stata un duro colpo in un momento in cui sembrava invece che tutto stesse tornando lentamente alla normalità dopo il periodo della pandemia da covid 19. Una delle ripercussioni più evidenti e per tante famiglie drammatiche si è avuta sulle bollette. Tanto è vero che, chi ha potuto, ha cercato di passare a metodi di riscaldamento domestico alternativi acquistando o rimettendo in funzione magari la stufa a pellet ereditata da inquilini o proprietari precedenti. Il riscaldamento con le stufe a pellet è stato per almeno il primo periodo della crisi portata dalla guerra in Ucraina una buona soluzione, soprattutto perché il pellet non aveva subito i rincari del gas. Ma a causa soprattutto della speculazione, anche i sacchetti della biomassa sono aumentati di prezzo in maniera vertiginosa.
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Per cercare di portare un po’ di sollievo alle famiglie che utilizzano la biomassa per il riscaldamento domestico è stato quindi deciso dal governo guidato da Giorgio Meloni di inserire nella Manovra 2023 un emendamento con cui riportare l’IVA del pellet dal 22% al 10%.
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Cancellando di fatto l’aumento inserito nella Manovra del 2015. Questo abbassamento dell’IVA porta a un leggero abbassamento del prezzo di vendita finale. Ma se vuoi davvero risparmiare con il pellet quello che devi fare è acquistare grandi quantità di materiale per avere uno sconto sostanzioso.