Uno degli elementi presenti su tutte le autovetture e in generale sui veicoli è la targa ma occorre prestare attenzione perché se la tua non si legge più bene rischi una multa salata e non solo.
Ogni veicolo che si trovi a circolare deve essere riconoscibile in maniera univoca e senza errori. Il riconoscimento avviene in prima battuta proprio attraverso la targa e poi attraverso il controllo del libretto di circolazione. Per questo motivo, come stabilito anche dal Codice della Strada, è indispensabile che la targa sia leggibile sempre. Con il passare degli anni, però, o a seguito di un incidente stradale, la targa potrebbe risultare un po’ malconcia o addirittura non essere più perfettamente leggibile.
In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine durante il quale venga evidenziato che la targa non è leggibile c’è il rischio più che è fondato di vedersi comminare una multa che può arrivare anche a oltre 100 euro e, in alcune situazioni, con la spiacevole aggiunta del fermo amministrativo. Se la targa non è leggibile ovviamente non puoi aggiustarla con un pennarello. Questa è la procedura ufficiale da seguire sempre.
La posizione della targa, sul paraurti anteriore e posteriore, la espone spesso a urti e c’è quindi il rischio che a lungo andare si rovini. Anche la vernice utilizzata per le scritte sulla targa non è purtroppo eterna. In alcune particolari condizioni atmosferiche può cancellarsi in parte o del tutto. Il Codice della Strada in Italia non permette a nessun veicolo di circolare senza una targa, che deve essere posizionata nella parte anteriore e nella parte posteriore del mezzo.
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Se la targa della tua autovettura non è più perfettamente leggibile e non vuoi incorrere in una eventuale sanzione nel momento in cui dovessi incontrare un posto di blocco, quello che devi fare è richiedere una nuova immatricolazione per il tuo mezzo. Dal Portale dell’Automobilista, o in alternativa recandoti di persona nella sede della Motorizzazione Civile di competenza, puoi compilare il modulo apposito, identificato dalla sigla TT2119.
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Tieni presente che una re-immatricolazione di un veicolo comporta costi fissi per chi fa richiesta. Al modello in cui chiedi la nuova targa dovrai allegare anche le targhe illeggibili, la carta di circolazione e gli attestati di versamento per le tasse necessarie a completare la pratica. La consegna delle targhe e della carta di circolazione significa che la tua auto riceverà un nuovo codice, una nuova targa e un nuovo documento di circolazione con un nuovo documento di proprietà.