Se il tuo smartphone sembra aver perso smalto e non funzionare più come quando l’hai acquistato prima di pensare che hai bisogno di un device nuovo di zecca c’è una piccola procedura che devi assolutamente tentare.
Tutti i device, smartphone o tablet che siano, sono purtroppo ancora progettati per avere una durata nel tempo limitata. Questo significa che a lungo andare anche il tuo cellulare o il tuo tablet cominceranno a non essere più performanti come appena usciti dalla confezione. Di solito questi segnali indicano che è arrivato il momento di cambiare dispositivo.
Ma prima di cominciare a guardare quale nuovo smartphone rientra nel tuo budget, se noti un problema specifico potrebbe essere più facile e meno dispendioso tentare con questa procedura anziché ricomprare tutto il cellulare. Anche perché acquistare un nuovo device potrebbe significare anche dover migrare su un dispositivo nuovo tutto quello che hai salvato negli anni sul tuo telefonino o magari cambiare sistema operativo.
Alcune situazioni non sono salvabili. Se per esempio il problema dello smartphone è un problema dovuto alla batteria, questo componente è ormai inserito talmente tanto dentro al cellulare rispetto ai primi modelli di smartphone usciti sul mercato ormai decine di anni fa che cambiare il singolo componente potrebbe risultare più costoso e pericoloso che non acquistare un device nuovo di zecca. Ma ci sono tutta una serie di altre situazioni in cui invece con un po’ di fai da te e un po’ di pazienza puoi risparmiare molto denaro. In particolare se ti rendi conto che nonostante tu abbia alzato al massimo il volume dell’altoparlante il sonoro non esce più chiaro e cristallino.
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Stesso discorso se ti sei reso conto che telefonare è diventato complicato perché chi si trova dall’altra parte del filo invisibile della connessione sembra non riuscire a capire quello che dici. In queste due situazioni è probabile che sia entrata un po’ di sporcizia nell’altoparlante o nella zona del microfono. Tutto quello di cui hai bisogno è un cotton fioc o uno spazzolino con le setole morbide. Cerca di riprodurre un file audio e esamina bene tutto il tuo dispositivo per individuare gli eventuali altoparlanti che si trovano lungo la scocca. Per capire la posizione esatta del microfono prova invece a registrare un messaggio vocale oppure a parlare con l’assistente del sistema operativo del tuo device.
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Ora che hai individuato dove si trovano le uscite e gli ingressi audio spegni il dispositivo e procedi alla pulizia passando delicatamente il cotton fioc nella zona in cui si trovano le uscite degli altoparlanti e l’ingresso del microfono. Ricorda di operare con delicatezza. Potrebbe essere utile, per completare la pulizia, anche un leggero soffio di aria compressa ma senza esagerare e soprattutto senza spruzzarla direttamente nei fori: rischi di avere l’effetto contrario. Utilizza l’aria compressa posizionando il getto creando almeno un angolo di 45 gradi rispetto alla superficie per poter così convincere l’eventuale sporcizia a saltare fuori e non a sparire all’interno.