La carta Postepay è uno dei sistemi di pagamento più utilizzati in tutta Italia ma per alcuni utenti c’è una brutta sorpresa.
La carta prepagata emessa da Poste Italiane continua ad aumentare il numero dei propri clienti. Avere una carta Postepay è per molti il sistema più comodo e semplice per poter gestire le proprie finanze. Con la prepagata di Poste Italiane disponibile in tre versioni diverse e con strumenti appositi per le aziende, è possibile effettuare operazioni di pagamento e deposito di denaro in maniera facile e veloce anche senza possedere un conto corrente con un IBAN.
Ma a partire da questo mese di gennaio 2023 Poste ha deciso di modificare il canone annuo da corrispondere per chi possiede una delle sue carte. Non tutti i clienti sono interessati da questo momento e quindi è bene conoscere chi si troverà a pagare un canone più alto.
Uno dei punti di forza della carta prepagata emessa da Poste Italiane è di certo quella di poter essere utilizzata come strumento di pagamento sia nei negozi sia online senza dover sottostare a tutte le regole di gestione e di tenuta di un conto corrente. Ma per alcune situazioni specifiche la cosiddetta carta gialla non è sufficiente. Sulla Postepay gialla, per esempio, non è possibile inviare denaro attraverso un bonifico dato che non c’è un IBAN. Per chi vuole gestire il proprio stipendio o per chi fa molte operazioni possedere un codice IBAN e una soluzione estremamente comoda.
Potrebbe interessarti anche: Patente scaduta: come rinnovarla e a quanto ammonta la multa se circoli
La Postepay nella sua versione nera è quindi la soluzione per chi non vuole il conto corrente in banca. Ed è proprio per i nuovi possessori che decidono ora di attivare una carta Postepay nera e quindi hanno bisogno anche del codice IBAN, che si registra l’aumento del canone annuo da corrispondere a Poste Italiane.
Potrebbe interessarti anche: I migliori siti web per risparmiare sui viaggi in Italia e all’estero
Sino al 31 dicembre scorso il costo annuo della Postepay Evolution era pari a 15 euro con in più altri 5 euro per avere l’emissione della carta. Adesso per chi decide di attivare una nuova carta il canone annuo, da corrispondere quindi nel prossimo mese di dicembre, sarà pari a 18 euro con un incremento di 3 euro.