Se avete sentito parlare di caldaia ibrida forse vi state chiedendo se questo dispositivo innovativo sia veramente conveniente, scopriamolo.
I costi del gas e dell’energia elettrica sono sempre più alti tanto da mettere a dura prova diverse famiglie che si ritrovano a ricevere bollette da capogiro. Per questa ragione, sempre più italiani si stanno attrezzando con dispositivi di ultima generazione, nel tentativo di ottimizzare i consumi e ridurre le spese.
Tra i ritrovati più innovativi troviamo la caldaia ibrida, una nuova tipologia di caldaia che promette ingenti risparmi dal punto di vista energetico e, di conseguenza anche economico. Come funziona nel dettaglio questo dispositivo e perché dovrebbe permettere di contenere i consumi, abbassando la bolletta?
La caldaia ibrida promette di contenere i consumi energetici ma per capire se e quanto questo sia vero dobbiamo prima comprendere come funziona questo dispositivo innovativo. La caldaia ibrida deve il suo nome al fatto che è in grado di alimentarsi sfruttando più di una fonte di energia. Di solito, ogni modello di questa tipologia di caldaia può utilizzare sia combustibili che energia elettrica per la sua alimentazione.
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Le differenti fonti di alimentazione possono venire scelte in base al periodo e alle esigenze domestiche. Alcuni di questi modelli particolarmente performanti utilizzano fonti rinnovabili e sostenibili per la quota di energia elettrica, come ad esempio i pannelli solari, riducendo drasticamente sia consumi che emissioni.
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Oltre il comprovato risparmio di denaro dunque, che con l’utilizzo di questo dispositivo si aggira tra il 30% ed il 50% in meno sulle bollette, le caldaie ibride si rivelano dispositivi attenti all’ambiente. Ma veniamo agli svantaggi di questo innovativo sistema di riscaldamento. Se da un lato la caldaia ibrida assicura un risparmio concreto, dall’altro bisogna considerare che prevede un investimento iniziale molto elevato.
La spesa media prevista per l’acquisto di una caldaia ibrida si aggira infatti intorno ai 10.000 euro a cui vanno aggiunti costi di installazione e manutenzione. In ogni caso, a fronte di questa spesa iniziale consistente, l’utilizzo di questo dispositivo è in grado di attutire di molto i consumi, facendoci rientrare in breve tempo della spesa.