L’uso inappropriato e frequente del segnalatore acustico, ovvero il clacson, potrebbe essere considerato un reato. Fai attenzione, rischi grosso
Per la legge l’uso del clacson è chiaro: il suo uso è circoscritto a situazioni precise e solo in determinati luoghi. Suonare il clacson ripetutamente, e quando ne è addirittura vietato l’uso, è punito severamente dal codice della strada. Il dispositivo di segnalazione acustica nasce, infatti, dall’esigenza di allertare e avvisare gli altri conducenti di un imminente pericolo.
Gli esempi sono tanti, si pensi a chi attraversa un incrocio senza guardare o a chi sta compiendo in maniera errata una manovra. Suonare il clacson, quindi, può essere giustificato solo in pochissime situazioni e il più delle volte il suo uso è vietato, come ad esempio nei centri abitati. Moderazione è la parola d’ordine, ma cosa si rischia a suonare troppo il clacson e in che reato si ricade?
Utilizzo scorretto del clacson: ecco cosa rischi se non rispetti il divieto
All’interno del Codice della strada è disciplinato l’uso del clacson e da qui emerge chiaramente che il suo utilizzo è consentito esclusivamente fuori dai centri abitati. È lecito il suo uso in situazioni quali condizioni ambientali avverse, per evitare incidenti durante i sorpassi e per allertare gli altri conducenti o pedoni. In generale è consentito l’uso del clacson quando l’uso delle luci abbaglianti non può essere impiegato, come di giorno ad esempio.
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Nei piccoli centri abitati e in città, nei pressi di ospedali e residenze per anziani, è vietato suonare il clacson senza moderazione in quanto potrebbe rappresentare un vero e proprio disturbo. Nella maggior parte dei casi il clacson viene usato anche per salutare altri conducenti o conoscenti che passeggiano sul marciapiede, per incitare auto e altri veicoli ad avanzare nel traffico o al semaforo, o ancora per richiamare l’attenzione di un passante. Diverso è il caso di chi trasporta una persona gravemente ferita o ammalata mentre ci si reca verso una struttura ospedaliera.
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In tutti i casi in cui vige il divieto, il conducente che suona senza moderazione il dispositivo acustico rischia una doppia sanzione. Una amministrativa, con una multa che va dai 42 ai 173 euro, e una penale. Su questo ultimo piano, suonare il clacson quando non necessario potrebbe ricadere in un reato di molestie, poiché il gesto di suonare ripetutamente risulterebbe un’offesa alla privata quiete di chi viene importunato.