Il riscaldamento a pavimento è sempre più diffuso nelle nuove abitazioni ma si tratta di una scelta veramente conveniente?
Il riscaldamento a pavimento è un’opzione alternativa al tradizionale riscaldamento a gas per gli ambienti domestici. Si tratta di un ritrovato non così recente come si può pensare: i primi riscaldamenti a pavimento risalgono infatti già agli anni 60′. Tuttavia negli ultimi anni sono tornati in voga per alcune loro caratteristiche che, in alcuni casi, possono renderlo una scelta più conveniente dei classici termosifoni.
Viene quindi spontaneo chiedersi quando il riscaldamento a pavimento risulti essere più vantaggioso di quello tradizionale, in che cosa consistano i suoi pro, se questi riguardino ad esempio una maggior efficienza energetica con un conseguente impatto positivo sull’ambiente. Ma anche se questa modalità di riscaldamento della casa presenti dei lati negativi e limitazioni d’uso che ne sconsigliano l’installazione.
Se siete indecisi se installare o meno un riscaldamento a pavimento forse dovreste conoscere perfettamente tutti i pro e i contro legati a questo tipo di impianto. Partendo dai lati positivi, il riscaldamento a pavimento garantisce un riscaldamento uniforme e, per questo motivo, un comfort termico maggiore. In più, se si sceglie una pompa di calore come generatore, si possono utilizzare i pannelli installati sotto al pavimento anche per raffreddare la casa, non solo per scaldarla. Un plus utile soprattutto durante l’estate, che sta diventando sempre più torrida.
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Ma non ci sono solo vantaggi legati al maggior comfort: l’impianto di riscaldamento a pavimento può far risparmiare fino al 30% nei consumi perché necessità di acqua circolante a una temperatura inferiore di quella che scorre nei termosifoni. Il risparmio si traduce quindi in una maggiore sostenibilità ambientale, un aspetto da non sottovalutare. Questo tipo di riscaldamento è anche di facile installazione e manutenzione, oltre che invisibile, visto che non servono termosifoni o termo arredi.
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Venendo invece ai contro, installare un riscaldamento a pavimento in una casa non molto vissuta o in una seconda casa potrebbe non essere la scelta ideale perché i vantaggi legati al risparmio diminuirebbero molto. I pannelli radianti, infatti, sono caratterizzati da una maggiore inerzia termica e ci mettono più tempo per riscaldarsi. Infine, se si opta per questo tipo di impianto, è meglio evitare di posizionare tappeti e altri arredi del genere sul pavimento, perché ciò diminuirebbe l’efficacia del riscaldamento.