Ancora notizie poco confortanti per quanto riguarda le bollette del 2023: ecco cosa cambierà e cosa aumenterà per gli italiani
Gli ultimi avvenimenti storici, tra pandemia e la recente guerra Russo-Ucraina hanno segnato pesantemente l’andamento economico dei paesi. Le conseguenze sono state sotto gli occhi di tutti, oltre che per la tragedia umana, morti e rifugiati da perdere il conto, gli effetti dirompenti in ogni paese si sono fatte sentire in maniera molto forte.
Ed ecco le bollette continuano a lievitare, nonostante il Governo abbia messo in campo dei bonus per contrastare il caro vita e il caro bollette, la prossima primavera sembra non promettere nulla di buono all’interno dei conti italiani. Vediamo quindi cosa potrebbe aumentare e quale potrebbe essere il possibile scenario.
Luce e gas sono sicuramente al centro dell’attenzione e dei pensieri di migliaia di italiani. In tantissimi hanno visto infatti lievitare i costi delle proprie forniture in bolletta, con cifre da capogiro. E a quanto pare, è prevista una ulteriore stangata per chi ha consumi elevati. Di fatti in Governo si sta discutendo di un sistema che faccia pagare di più chi registra consumi più elevati, rispetto a chi ne ha un consumo nettamente minore, e su queste basi effettuare il ricalcolo dei costi.
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Una sorta di fascia di protezione, di circa il 70-80% su cui rapportare i consumi precedenti, quando il costo era ben regolamentato e tutelato. E applicando un surplus del restante 20-30% per chi ha avuto eccedenze di energia. Una soluzione che potrebbe portare giovamento verso chi, storicamente, ha consumi limitati.
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Contatori nuovi e vere e proprie campagne di sensibilizzazione da parte delle aziende energetiche, sono misure messe introdotte affinché gli utenti possano in un certo modo possano razionare le energie. Sono numerosissime, infatti, le lettere inviate dalle società di erogazione energetica per invitare i clienti a limitare i consumi. Una situazione che sembra paradossale, in particolare nel periodo invernale in cui tendenzialmente i consumi sono molto elevati. SI spera che l’impatto economico sulle forniture economiche possa abbassarsi il prima possibile e far sì che gli utenti possano pagare il giusto commisurato a quanto consumano.