E’ risaputo che le operazioni di chirurgia estetica richiedano un budget non indifferente: tuttavia, esistono delle scappatoie. Ad esempio, è possibile rifare gratis il naso, ma c’è una condizione particolare che va soddisfatta
Mentre la medicina estetica, in cui rientrano, ad esempio, i trattamenti di botulino, ha lo scopo di rendere l’invecchiamento meno visibile, la chirurgia estetica è funzionale e riparativa, con l’0biettivo di migliorare o modificare l’aspetto estetico di un paziente clinicamente sano. La rinoplastica è uno degli interventi più richiesti in Italia: modellare il naso serve a correggere imperfezioni estetiche ma anche a risolvere disturbi respiratori.
Si tratta di un’operazione a tutti gli effetti, quindi la scelta di sottoporvisi deve essere ben ponderata e sostenuta dalla valutazione di un medico.
E, una volta presa la decisione definitiva, quali saranno i costi da affrontare per l’intervento?
Rifare il naso: cosa serve per un’operazione gratis?
Normalmente, il costo di un intervento di chirurgia estetica si posiziona tra i 3 mila e i 6 mila euro. Il prezzo varia in base alla portata dell’operazione: un semplice assottigliare la punta, rinopunta, ha costi decisamente più bassi rispetto a cambiare l’intera struttura ossea. Ancora, un difetto estetico oggi può essere sistemato attraverso il rinofiller, che si aggira intorno ai 300 euro.
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Tuttavia, esiste anche un caso in cui rifare il naso è completamente gratis. Questo accade perché il difetto viene riconosciuto dal Sistema Sanitario Nazionale, il quale si fa carico della chirurgia mutuabile, totalmente gratuita per il paziente.
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Ovviamente deve esistere una condizione da soddisfare affinché il Sistema Sanitario Nazionale riconosca la necessità di un intervento di rinoplastica: l’operazione deve essere finalizzata a ristabilire la corretta funzionalità dell’apparato respiratorio. Questo significa che la manovra di chirurgia estetica legata puramente ad un fattore estetico non è mutuabile, ma un problema respiratorio che compromette la qualità di vita dell’individuo, rientra nei casi di chirurgia mutuabile e chi si sottopone all’intervento non dovrà pagare nulla.