Per quello che riguarda le famiglie che hanno figli a carico c’è una novità che riguarda in particolare le famiglie in cui sono presenti figli maggiorenni. Questi sono i requisiti da tenere assolutamente presente.
L’assegno unico universale è l’evoluzione dei precedenti assegni familiari e di tutti i vari bonus che nel corso delle varie legislature sono stati creati per i nuclei familiari, piccoli e grandi, e per sostenere le spese relative alla crescita e all’istruzione dei figli. Il nuovo assegno unico è arrivato ufficialmente all’inizio del 2022 e si è rinnovato ampliando le proprie competenze e il numero di famiglie destinatarie.
In alcuni casi è possibile anche chiederlo oltre il raggiungimento della maggiore età. Per avere però l’assegno unico universale per le famiglie anche oltre i 18 anni è necessario che sia la famiglia sia i figli rispettino alcuni requisiti specifici. Ecco tutto quello che è necessario sapere per poter chiedere questo sostegno statale.
Come funziona l’assegno unico per figli maggiorenni
Le novità che riguardano questa forma di sostegno per tutte le famiglie in cui sono presenti i figli a carico ha ricevuto nell’ultima Legge di Bilancio un ulteriore piccolo cambiamento che riguarda l’adeguamento degli assegni soprattutto in caso di figli numerosi e di situazioni di disabilità. Ma esiste anche la possibilità di chiedere l’assegno in caso di figli a carico che abbiano superato i 18 anni di età.
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Per quello che riguarda, in generale, la misura dell’assegno unico universale occorre ricordare che si tratta di una misura destinata a tutte le famiglie a prescindere dal reddito. Non esiste infatti un limite ISEE oltre il quale si può chiedere il sostegno economico ma in base al valore ISEE che si presenta si può avere un assegno più o meno corposo. La quota minima è di 50 euro al mese mentre al massimo si possono avere 175 euro per i figli minorenni mentre l’assegno va da 25 euro a 85 euro al mese per i figli maggiorenni. Nel caso di ISEE superiore a 40 mila euro o se non si fornisce il proprio valore ISEE l’assegno è fissato a 25 euro.
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Per quello che riguarda i figli maggiorenni, poi, è necessario che il figlio maggiorenne, che deve non aver compiuto i 21 anni di età, sia ritenuto fiscalmente a carico. Questo significa che non deve avere un reddito superiore a 8 mila euro lordi l’anno se è convivente e non deve avere un reddito superiore a 4 mila euro lordi l’anno se non è convivente. Oltre ad essere fiscalmente a carico il figlio o la figlia deve anche essere attivamente coinvolto nella propria formazione scolastica o professionale. Sono quindi possibili assegni familiari per figli maggiorenni che studiano all’università, che hanno un lavoro, un tirocinio, che svolgono il servizio civile oppure che sono in cerca di un lavoro e hanno completato l’iter di registrazione presso un centro per l’impiego.