Nella Legge di Bilancio che è stata approvata in extremis alla fine dello scorso mese di dicembre sono contenuti diversi aiuti soprattutto per i redditi medio bassi ma prima della Legge di Bilancio è arrivato il nuovo bonus occhiali da alcuni definito anche bonus vista.
L’intento della Manovra del governo guidato da Giorgia Meloni è evidentemente quello di aiutare chi si trova con redditi bassi e quindi ha grosse difficoltà non solo a sostenere le spese correnti, e quindi per esempio a pagare le bollette, ma anche ad avere una vita dignitosa e in salute. Ma è bene ricordare che oltre alla Legge di Bilancio ci sono altri bonus che sono stati approvati.
Tra le voci di spesa che molto spesso vengono cancellate quando si fa fatica ad arrivare a fine mese ci sono per esempio le cure odontoiatriche, le visite specialistiche o anche semplicemente una visita dall’oculista per poter avere poi un paio di occhiali. Uno strumento che diventa sempre più importante soprattutto per le nuove abitudini di vita e di lavoro che costringono spesso a stare molte ore davanti a un computer. Per permettere quindi a chi si trova in difficoltà di sostenere le spese dell’ottico è stato pensato proprio un bonus occhiali.
Come funziona e chi può chiedere il bonus occhiali
La vista è fondamentale. Ma le attività di tutti i giorni mettono a dura prova le capacità degli occhi di tutti. Sono sempre di più, infatti, le persone che hanno necessità o che trarrebbero grande beneficio dall’indossare gli occhiali. Anche tra i più piccoli la necessità degli occhiali diventa sempre più pressante. Ma a causa della crisi sono spesso molte le famiglie che sono costrette a destinare eventuali risparmi per altre spese diverse dalle lenti da vista. Per aiutare almeno una fascia di cittadini a poter sostenere anche le spese relative agli occhiali è stato quindi creato un bonus vista. Superato il vaglia da parte del Garante della privacy, dato che tra i requisiti per ottenere il bonus c’era la necessità di fornire una serie di dati personali sensibili, adesso il bonus può essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
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Nello specifico si tratta di un voucher del valore di 50 euro che può essere utilizzato da parte delle famiglie che hanno un ISEE sotto il limite dei 10 mila euro. Il bonus può essere richiesto per ogni membro della famiglia ma una sola volta. Esistono due tipologie di bonus. Si può infatti richiedere come rimborso delle spese sostenute a partire dal primo gennaio 2021 e fino alla fine del 2023 oppure si può chiedere il rilascio di un voucher da presentare presso le attività commerciali aderenti.
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Per entrambe le procedure occorre passare dal sito dell’INPS e compilare un apposito form dopo essersi autenticati con i sistemi autorizzati, ovvero lo SPID ma anche la carta di identità elettronica oppure la carta nazionale dei servizi. Il bonus che viene chiesto per poter poi pagare gli occhiali o le lenti correttive viene inviato sotto forma di codice QR e rimane valido per 30 giorni dal momento in cui viene fatta la richiesta.